«I fratelli Corsaro» si regge sulle spalle di Giuseppe Fiorello

«I fratelli Corsaro» si regge sulle spalle di Giuseppe Fiorello
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

«I fratelli Corsaro» sono il giornalista Fabrizio (Giuseppe Fiorello) e l’avvocato Roberto (Paolo Briguglia) avvinghiati inscindibilmente da rapporti famigliari, passioni e delitti. Fratelli diversi, visto che l’uno è giornalista di cronaca nera (scrive su «Sicilia Oggi»), simpatico, seducente, sensibile al fascino femminile, per questo non ha mai una relazione seria, e l’altro è un avvocato penalista, serissimo, sposatissimo, integerrimo. (Corriere della Sera)

Su altri media

C’era bisogno di questa luce e di questo vento. La fiction, tratta dai romanzi di Salvo Toscano, ci seduce con un Giuseppe Fiorello lieve e inarrivabile, con un racconto che salta con leggerezza dal giallo alla commedia e con una Palermo narrata finalmente nella sua realtà briosa e senza la maschera plumbea dei luoghi comuni più vecchi e abusati. (Buttanissima Sicilia)

L'episodio in onda mercoledì 11 settembre in prima serata su Canale 5 è leader della prima serata Esordio vincente, su Canale 5, per I Fratelli Corsaro. La serie con Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia è leader della serata con 2.551.000 spettatori e il 16.57% di share. (Mediaset Infinity)

Scopriamo da quante puntate è composta la serie I fratelli Corsaro, la nuova serie con Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia. Scopriamo da quante puntate è composta la serie I fratelli Corsaro con Giuseppe Fiorello, in onda su Canale 5 (Mediaset Infinity)

Metropolis Extra - Giuseppe Fiorello: "Timido cronico, oggi mi libero come fratello Corsaro. Con il fratello Fiore vi svelo un Sanremo mancato"

A quel punto arriverà presto una produzione tv che acquisterà i diritti: con il vantaggio che il calciatore dopo i trent’anni smette, mentre il romanziere può andare avanti tutta la vita. (la Repubblica)

I momenti più emozionanti e le reazioni su X dell'episodio in onda mercoledì 11 settembre in prima serata su Canale 5 (Mediaset Infinity)

La necessità di raccontare una mafia non stereotipata e il bisogno di tutelare i diritti dei più deboli. Il gusto di recitare senza freni nel ruolo di un giornalista di nera, single e un po' Peter Pan ("tutto quello che io non sono"). (la Repubblica)