Ferrari, errori che preoccupano. Ma con Kimi l'Italia ha il pilota del futuro
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Di disastro no, non si può parlare. Non ancora, almeno. La F.1, specie quella di un anno fa, ci ha abituato a cambiamenti repentini, per un giudizio categorico è giusto aspettare. Ma di delusione sì, e grande. La Ferrari ha iniziato il Mondiale nel peggiore dei modi. Non tanto per il risultato, una manciata di punti, perché partendo dalla quarta fila era oggettivamente una corsa complicata da gestire con simili condizioni meteo. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
L’esordio da dimenticare della Ferrari in Australia è una doccia fredda dopo mesi di celebrazioni, in un inverno di fibrillazione per l’arrivo a Maranello del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. (La Gazzetta dello Sport)
Inizio deludente in questo Mondiale di Formula 1 per la Ferrari. Charles Leclerc ha chiuso in ottava posizione, mentre Lewis Hamilton ha chiuso addirittura in decima. La Ferrari ha decisamente deluso le aspettative nel GP d’Australia e le parole arrivate da parte da Lewis Hamilton hanno pesato tantissimo. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
La SF-25 è parsa molto indietro rispetto agli avversari, McLaren in primis. Lando Norris ha dominato in lungo e in largo sia in qualifica che in gara; molto probabilmente senza le tante variabili e le safety car, McLaren sarebbe arrivata davanti a Max Verstappen di almeno 20 secondi. (News Sports)

Il dubbio c’è: Ferrari è quello che abbiamo visto in F1, oppure si tratta solamente dei cosiddetti problemi di gioventù? Leo Turrini, ospite alla puntata numero 6 di Spit Stop, il podcast “pop” di Formula Uno Analisi tecnica, ha disquisito in lungo e in largo sulla rendimento inteso della Rossa. (FUNOANALISITECNICA)
In Australia la Rossa ha deluso le aspettative e ora in Cina ci aspetta un'immediata reazione. Dalle prove libere al Q3, in 24 ore la Ferrari ha smesso di funzionare e ha dovuto fare i conti con la dura realtà. (Sky Sport)
Le prestazioni della SF-25 sul circuito dell’Albert Park sono state largamente al di sotto delle grandi attese di un inverno “sognante” da parte dei tifosi della rossa. Neppure il tempo di riprendersi dalla doccia gelata di Melbourne che c’è già la Cina. (La Gazzetta dello Sport)