La cultura non fa audience?: "Il servizio pubblico cede alla Temptation"
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Fa discutere la decisione presa dalla Rai di rinviare al 22, 29 agosto e 5 settembre, sempre in prima serata, le ultime tre puntate del programma di Alberto Angela Noos - L’avventura della conoscenza. "La decisione di spostare Noos al 22 agosto è stata presa da Rai in accordo con il conduttore e al di là di ogni fantasiosa ricostruzione della vicenda – hanno fatto sapere ieri da viale Mazzini – per tutelare e valorizzare al meglio un prodotto di eccellenza, che rappresenta un unicum nel panorama televisivo italiano ed è un fiore all’occhiello del servizio pubblico, grazie alla passione, alla capacità divulgativa di assoluta qualità e alla professionalità di Alberto Angela". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Da qualche giorno c’è un tema che divide gli italiani – o meglio, quella piccola fetta che frequenta i social media – quasi quanto la campagna elettorale negli Usa: la disfida tra Alberto Angela e Temptation Island, il reality show di Canale 5 campione di ascolti di ogni estate. (Open)
“Purtroppo la formazione scientifica si stacca sempre di più dalla qualità: si preferisce realizzare le trasmissioni trash, seppure queste si confermino sempre più lontane da una comunicazione atta a formare in un’ottica di consapevolezza e di crescita culturale”. (Tecnica della Scuola)
Luca Beatrice 26 luglio 2024 (Liberoquotidiano.it)
Alberto Angela nel presentare il programma Noos, che ha debuttato il 27 giugno su Rai 1 in prima serata, aveva detto che il suo mantra sarebbe stato "pensare in modo razionale". Razionalità e scienza potrebbero essere utili ad Angela e a tutto il suo team di lavoro, che confeziona meravigliosi documentari su animali e natura, ma anche viaggi nello spazio e nel mondo dell'arte, per analizzare lucidamente quello che è successo in questi giorni. (Elle)
Roberto Sergio non avrebbe sospeso 'Noos' dopo gli ultimi dati di ascolto. Al settimo piano di viale Mazzini, Sergio avrebbe ribadito a tutti "la sua contrarietà a scelte che impongono alla Rai di inseguire 'soltanto' i risultati dell’audience". (Civonline)
Al settimo piano di viale Mazzini, Sergio avrebbe ribadito a tutti "la sua contrarietà a scelte che impongono alla Rai di inseguire 'soltanto' i risultati dell’audience". Secondo quanto apprende l’Adnkronos, l’amministratore delegato della Rai non era a conoscenza della decisione ed è saltato dalla sedia quando lo è venuto a sapere. (Adnkronos)