La Salernitana batte il Palermo e gli allenatori da tastiera che già avevano gridato al disastro

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Corriere della Sera SPORT

E adesso? Dove si andranno a nascondere i denigratori di professione, i criticoni in servizio permanente effettivo, gli allenatori da tastiera e da spalti? Avevano già scavato la fossa alla Salernitana e, soprattutto, segato la panchina di Giovanni Martusciello, dopo il settembre opaco (due punti in quattro giornate): un ingiustificato tiro al bersaglio (per la gestione dei cambi e del modulo tattico) nei confronti del tecnico esploso a seguito del pareggio senza reti con il Catanzaro (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

LA CRONACA DEL MATCH LE DICHIARAZIONI DI DIONISI (Stadionews.it)

Il centrocampista del Palermo Claudio Gomes ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club rosanero esprimendosi sulla sconfitta rimediata con la Salernitana: (tuttosalernitana.com)

Mastica amaro il tecnico del Palermo Alessio Dionisi che, in sala stampa, risponde ai fischi dei tifosi difendendo in parte la prestazione negativa della sua squadra: " Sicuramente dispiace aver perso (TUTTO mercato WEB)

Il Palermo sfida la Salernitana e il tabù del Barbera. Dionisi: “Pensiamo a un solo risultato”

Le vittorie sono tutte belle, anche quando sul pacco regalo dei tre punti non c'è scritto «dominio» oppure «straripante». Però Martusciello è fatto così: schietto, amico del bel gioco. (ilmattino.it)

Mastica amaro il tecnico del Palermo Alessio Dionisi che, in sala stampa, risponde ai fischi dei tifosi difendendo in parte la prestazione negativa di una squadra tatticamente dominata da una Salernitana che, ad onor del vero, anche nella ripresa ha avuto un paio di occasioni per segnare lo 0-2. (tuttosalernitana.com)

Perché se è vero che «non si costruisce Roma in un giorno e non si determina un campionato in sette partite» (Dionisi docet); è altrettanto vero che la promozione in un torneo complesso come quello di B passa dalla continuità e, sicuramente, da uno score positivo casalingo da abbinare… (La Repubblica)