Alessandro Del Piero, c’è solo un capitano
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Alessandro Del Piero gira il mondo per sentirsi a casa. Ce n’è sempre una per lui: mister Del Piero, ovunque. Con il suo modo d’essere, con la sua storia. Parte, va. Torna. È in volo. Uno di quelli che in due mesi e mezzo l’hanno portato in Australia, Italia, Inghilterra, di nuovo Italia, Brasile, daccapo Italia, Stati Uniti, di nuovo Australia, ancora Italia, India. Si gira, sorride, fa un cenno con la testa. (Undici)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Capitano e bandiera per una vita intera, unica e inimitabile. Alessandro Del Piero, l’artista di traiettorie alla Pinturicchio come evocò l’Avvocato nell’esaltarne le sue doti balistiche quando lo ingaggiò, compie mezzo secolo, di cui poco meno della metà vestendo i colori di una squadra come la Juventus con cui ha scritto un pezzo di storia. (LAPRESSE)
Il 13 maggio 2012 Alessandro Del Piero - che ha festeggiato proprio ieri 50 anni - ha giocato e segnato nella sua ultima partita per la Juventus durante la partita allo 'Stadium' contro l'Atalanta: in totale 705 partite con la maglia bianconera e 289 gol. (Pianeta Milan)
Campione del Mondo a Berlino, una Champions, sei scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe italiane. Quel ragazzo partito da Conegliano Veneto si è costruito un posto speciale nella storia del calcio italiano. (La Nuova Sardegna)
Lo storico numero 10 della Juve, ribattezzato 'Pinturicchiò da Gianni Agnelli, è nato il 9 novembre 1974 a Conegliano, da dove è partita una carriera da campione spesa quasi tutta in maglia bianconera: 20 stagioni, 513 presenze, 208 gol. (il Giornale)
Una passione irrefrenabile. Il ragazzo si è già messo in mostra nel Padova, nella Primavera ed anche in prima squadra, nonostante la giovane età. (Tutto Juve)
È un giorno speciale per i tifosi bianconeri, lo è in realtà per tutti i tifosi italiani che hanno vissuto nelle gesta di Alessandro Del Piero, le giocate di Pinturicchio che nel 2006 ha regalato all’Italia, assieme ai suoi compagni di squadra in Germania, il Mondiale che ancora oggi è ricordato dall’ultima generazione che ha potuto assistere ad una spedizione azzurra ai Mondiali. (Calcio mercato web)