Sigarette, lo spettro supertassa. Diktat di Giorgetti: niente stangate

Una «sin tax», cioè una tassa sul peccato. È quella che hanno proposto a vario titolo due associazioni mediche per finanziare ulteriormente la sanità pubblica. L'idea, per quanto avanzata puntualmente alla vigilia di ogni manovra, ieri ha ottenuto un po' di risonanza in quanto le opposizioni hanno pensato bene di farla propria. La prima è stata l'Aiom, l'Associazione italiana di oncologia medica, che ritiene utile aumentare di 5 euro il costo dei pacchetti di sigarette per introitare 13,8 miliardi di euro da destinare al Servizio sanitario nazionale (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Sul Corriere Salute del 6 ottobre Lorenzo Moja richiama alla necessità di una maggiore attenzione da parte del sistema sanitario nei confronti di chi desidera smettere di fumare. Invocazione opportuna considerate le conseguenze del fumo sulla salute dei singoli e sull’economia del Paese visti i costi che comporta per la collettività. (Corriere della Sera)

Meno noto è il fatto che oltre il 60 per cento degli 1,25 miliardi di consumatori di tabacco nel mondo - quindi più di 750 milioni di persone - hanno il desiderio di smettere di fumare. Parimenti in Italia dei 10 milioni di fumatori (dati Istat 2023) circa 6 milioni hanno una motivazione importante a smettere. (Corriere della Sera)

Questa la misura che potrebbe entrare in legge di bilancio dopo l’apertura alla richiesta dall’Aiom, l'Associazione italiana di oncologia medica, da parte della vicepresidente del Senato Castellone. Una «tassa di scopo» sulle sigarette in Manovra per finanziare il Sistema sanitario nazionale. (Corriere della Sera)

Perché non solo l’appoggiano gli oncologi e le opposizioni, ma riscuote consensi anche in frange della maggioranza. Una super tassa di scopo sulle sigarette per finanziare la sanità. (La Stampa)

Aumentare il prezzo delle sigarette con una tassa di scopo è una buona idea per molte ragioni, anche se scontenterà la potente lobby del tabacco e i 12 milioni di fumatori del nostro Paese. (Corriere della Sera)

La proposta di aumentare il costo dei pacchetti per sostenere il ssn è arrivata dall'Aiom, l'Associazione italiana di oncologia medica. E ha già ottenuto l'appoggio del Pd e della vicepresidente del Senato Castellone (M5s), che ha annunciato emendamenti alla manovra in tale direzione. (Lettera43)