Il volo Bergamo-Trapani costa già 730 per Pasqua 2025, Federconsumatori: inutile prenotare prima
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«Una famiglia siciliana di due adulti più un neonato voleva tornare in Sicilia in coincidenza delle vacanze scolastiche di Pasqua 2025, ipotizzando una partenza il 17 aprile e un ritorno dieci giorni dopo. Inserendo queste date, volare da Bergamo Orio al Serio a Trapani Birgi già oggi, 157 giorni prima della partenza, con Ryanair costa 730 euro. Atterrando a Comiso, con Aeroitalia, la nostra famiglia spenderebbe invece 630 euro». (Giornale di Sicilia)
La notizia riportata su altri giornali
Più o meno su quelle cifre si viaggia anche in treno. Come già successo l’anno scorso (anche a Pasqua e quest’estate), raggiungere la Puglia per le festività natalizie sarà un salasso, sia per i pugliesi di rientro dalle città del nord o da fuori Italia che per i turisti che scelgono la nostra regione per trascorrere qualche giorno di vacanza. (Corriere di Taranto)
"Noi stiamo facendo il massimo sforzo per aiutare i siciliani, è un provvedimento tampone per non essere surclassati dalla logica del caro voli. C'è chi sostiene che il mercato non è governabile, perché il mercato è libero. (Civonline)
Nulla di nuovo, in realtà. Da tempo, ormai, stiamo assistendo a rincari consideravoli. Rincari che, è bene precisarlo, non riguardano soltanto gli aerei. Il salasso annunciato (il Giornale)
Vale anche per i siciliani non residenti nell’Isola per ragioni di lavoro. È evidente che si tratta di un provvedimento forte, tampone, che consentirà di non essere surclassati sulla logica del caro voli”. (Travelnostop.com)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
“Abbiamo stanziato altri dieci milioni di euro contro il caro voli, per fare in modo che durante le festività natalizie i siciliani che partono e che arrivano in Sicilia ottengano lo sconto del 50 per cento, non solo i giovani, ma tutti i cittadini, potranno pagare la metà“. (StrettoWeb)