Che show nel tempio di Wimbledon. Sinner vince ma gli servono tre tie-break. Ben tornato Matteo

Che show nel tempio di Wimbledon. Sinner vince ma gli servono tre tie-break. Ben tornato Matteo
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“Sarà una partita molto dura” aveva detto Jannik. “Io vado in campo per giocarmela” aveva detto Matteo. E’ stata una partita stellare. L’ha portata a casa il numero uno del mondo Jannik Sinner dopo tre e 43 minuti che valevano la finale di questo slam. I quindicimila del Centre court saranno eternamente grati perchè non si ricorda un match di questa intensità tecnica e agonistica al secondo turno. Il punteggio dice tutto: 7-6/7-6/2-6/ 7-6. (Tiscali)

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Nel secondo turno di Wimbledon , Slam in corso di svolgimento sui campi in erba dell'All England Club, il derby azzurro tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini va al numero uno al mondo che, dopo aver superato all'esordio il tedesco Hanfmann , ha battuto in quattro set (tre decisi al tie-break) il connazionale con il punteggio di 7-6 7-6 2-6 7-6 in 3 ore e 46 minuti di dura battaglia. (Tuttosport)

«In alcuni frangenti ho giocato meglio di Sinner»: Matteo Berrettini, pur sconfitto da Jannik Sinner (6-7, 6-7, 6-2, 6-7) a Wimbledon, ha visto nel match segnali positivi nel suo recupero per il ritorno nelle parti alti della classifica Atp dopo gli infortuni che per mesi lo hanno tenuto fermo. (Corriere TV)

Alla fine ad avere la meglio è stato il numero 1 del mondo Jannik Sinner, al termine di una battaglia conclusa con il punteggio di 7-6, 7-6, 2-6, 7-6. È stato uno spettacolo memorabile, che ha onorato il Centrale di Wimbledon, il tempio del tennis, il campo più glorioso. (Il Fatto Quotidiano)

Jannik tra sollievo e soddisfazione: “Sapevo di dover alzare il livello se volevo avere delle chance”

Al prossimo impegno, nel terzo turno del torneo, Sinner affronterà il serbo Miomir Kecmanovic, n. Berrettini, finalista a Londra tre anni fa, gioca alla pari del fenomeno altoatesino. (Liberoquotidiano.it)

LONDRA. Una sfida tra due "picchiatori" al servizio, ma dove sono stati decisivi soprattutto i nervi. (Alto Adige)

“Noi due siamo molto amici, a volte ci alleniamo insieme, passiamo del tempo insieme: è molto difficile doversi affrontare qui, poi nel secondo turno in un torneo così importante - le parole a caldo di Sinner -. (Tiscali)