Come si vota alle regionali 2024 a Forlì e Cesena: spiegazione e fac simile
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Forlì e Cesena, 16 novembre 2024 – La Regione Emilia Romagna sta per scegliere il nuovo presidente o la nuova presidente. Nella stesse elezioni regionali verrà eletta la nuova Assemblea legislativa, composta da 50 consiglieri. I 317.036 elettori della circoscrizione di Forlì e Cesena sono chiamati al voto, come in resto della regione, domenica 17 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 dalle 7 alle 15. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Seggi aperti domenica 17, dalle ore 7 alle 23, e lunedì 18, dalle 7 alle 15. (Libertà)
Regionali. A Modena chiamati alle urne oltre 141 mila cittadini A Modena sono chiamati alle urne 141 mila 524 cittadini (68 mila 309 maschi e 73 mila 215 femmine). (24Emilia)
Domani aprono le urne e 3.576.412 elettori (309.777 a Bologna) decideranno chi sarà il prossimo presidente dell’Emilia-Romagna e sceglieranno i 50 consiglieri regionali di viale Aldo Moro. All’ultima, nel 2020 l’affluenza è stata del 67.67%; nel 2014 andarono al voto il 37,71% degli aventi diritto. (La Repubblica)
Le informazioni da sapere per le elezioni del presidente dell'Emilia Romagna e del consiglio regionaleMissing Credit I candidati alla presidenza I candidati al consiglio regionale Cosa serve per votare Come si vota Come votare a Bologna Come votare a Modena Come votare a Ferrara Come votare a Reggio Emilia Come votare a Forlì Cesena Come votare a Parma Come votare a Ravenna Come votare a Rimini Come votare a Piacenza I candidati alla presidenza Sono quattro i candidati alla presidenza per la regione Emilia Romagna, ruolo precedentemente svolto da Stefano Bonaccini. (il Resto del Carlino)
Domenica 17 e lunedì 18 novembre i cittadini dell’Emilia-Romagna e dell’Umbria sono chiamati a eleggere i vertici delle rispettive Regioni. Domenica e lunedì seggi aperti in Emilia-Romagna e Umbria per l’elezione dei vertici delle rispettive Regioni. (Servizio Informazione Religiosa)
Una tornata elettorale dove, rispetto all'ultima volta, si sono assottigliate le fila degli aspiranti governatori (erano 7 nel gennaio 2020): stavolta, infatti, il centrosinistra ha tenuto dentro il M5S e la galassia della sinistra radicale si è riunita. (Corriere della Sera)