Il caso Yara, così Netflix insinua il dubbio su Bossetti: la maestra di ginnastica «mai indagata», le sferette metalliche e la forzatura sul furgone

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Chissà se Massimo Bossetti recita o dice il vero, quando si dichiara innocente. Se piange a comando, come ammise di saper fare durante un interrogatorio subito dopo l’arresto, a giugno 2014, oppure se le lacrime sono spontanee. Tante, copiose, gli solcano il viso. Probabilmente il dubbio resterà a buona parte del pubblico dopo aver visto «Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio», da martedì 16 luglio su Netflix: cinque puntate da una cinquantina di minuti ciascuna, docuserie prodotta da Quarantadue, sviluppata e diretta da Gianluca Neri (già autore di Sanpa), scritta insieme a Carlo Gabardini e Elena Grillone, con la collaborazione di Alessandro Casati, Cristina Gobbetti, Camilla Paternò (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Su altre testate

Esistono due modi per guardare "Il caso Yara: oltre il ragionevole dubbio", l'ultimo prodotto nel filone delle docu - serie per piattaforme tv o canali tematici - Netflix, in questo caso -... (Virgilio)

“È più facile puntare il dito contro una persona e condannarla che ammettere di aver fatto un grosso sbaglio”. Il botto nella serie Netflix “Il caso Yara: oltre ragionevole dubbio” , dal 16 luglio disponibile online, arriva nel terzo episodio. (Il Fatto Quotidiano)

Dal team di SanPa: Luci e tenebre di San Patrignano arriva oggi su Netflix, martedì 16 luglio, Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio, docuserie in 5 episodi scritta da Gianluca Neri, Carlo G. (BadTaste.it TV)

Il racconto del ritrovamento del corpo di Yara Gambirasio: "Stringeva in mano l'erba del campo dove è morta"

Il caso Yara – 26 novembre 2010 Yara era la seconda dei quattro figli di papà Fulvio Gambirasio e mamma Maura Panarese, una tranquilla famiglia di Brembate Sopra, Bergamo. (Internapoli)

Per il suo omicidio è stato accusato e condannato Massimo Bossetti, che però si è sempre dichiarato innocente. Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio è il titolo di questo progetto che ripercorre tutta la vicenda, che ha sconvolto l'opinione pubblica, con interviste e anche materiale inedito. (La Gazzetta dello Sport)

La dottoressa Cristina Cattaneo, l'anatomopatologa che si è occupata del caso di Yara Gambirasio, ha raccontato il ritrovamento del corpo della 13enne e gli accertamenti successivi in una lunga intervista nella docuserie Netflix 'Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio'. (Fanpage.it)