Informadisabilità » Autonomia, l’allarme delle associazioni sui Lep e sul monitoraggio dei servizi ai disabili: “Si rischia di danneggiare i più fragili tra i fragili”

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Città di Torino SALUTE

Sostegno scolastico, prestazioni sociosanitarie e mobilità locale accessibile. Sono questi i principali servizi erogati alle persone con disabilità che potrebbero vedere aumentare le già esistenti disuguaglianze territoriali a seguito dell’approvazione ed entrata a regime dell’Autonomia differenziata (Ad). Ne sono convinte tutte le associazioni nazionali che tutelano i diritti delle persone con disabilità (Anffas, Confad e Fand) contattate da Ilfattoquotidiano. (Città di Torino)

Su altre testate

: Il comitato per la difesa della Costituzione di Civita Castellana si è riunito l’8 luglio ed ha confermato all’unanimità, condividendone contenuti e finalità, di attivarsi per raccogliere le firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenzia. (Tuscia Web)

Di Mauro Alboresi, Segretario Nazionale del PCI e Walter Tucci, Responsabile Democrazia e Riforme PCI (Partito Comunista Italiano)

Si è costituito in Calabria il Coordinamento regionale per il referendum contro l’Autonomia Differenziata. Al Coordinamento aderiscono Cgil e Uil Calabria, Ali, Demos, Anpi, Arci, Acli, Udu, Uds, Cdc, Wwf, Cnca, Legambiente, Libera, la Rete dei numeri pari e diversi giuristi. (Il Lametino)

IL PCI È PER L’ABROGAZIONE TOTALE DELLA LEGGE SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Si è costituito anche in Abruzzo il coordinamento "No autonomia differenziata" che si pone come obiettivo di dare vita a una grande e diffusa mobilitazione per contrastare l'autonomia differenziata, con l'avvio immediato della raccolta firme per la promozione del referendum abrogativo della legge. (ChietiToday)

Come Partito democratico non solo abbiamo subito aderito alla proposta ma saremo come sempre in prima linea nel combattere e nel motivare le ragioni del nostro “NO” ad una legge scellerata, un provvedimento pericoloso che potrebbe frantumare l’unità del Paese con gravi ripercursioni per il Mezzogiorno e la nostra Basilicata. (Ufficio Stampa Basilicata)

Meglio la padella dell’Autonomia o la brace del referendum abrogativo? Il quesito - è il caso di dirlo attanaglia la politica: esserci o non esserci nella battaglia referendaria votata all’abrogazione della riforma firmata dal ministro Roberto Calderoli? Cancellare la legge è davvero la soluzione giusta? Il quorum verrà raggiunto? E chi dice che la Corte costituzionale accetterà il quesito? (il Giornale)