Wimbledon, spettacolo italiano sul Centrale: Sinner batte Berrettini tre set a uno

Wimbledon, spettacolo italiano sul Centrale: Sinner batte Berrettini tre set a uno
Quotidiano Sportivo SPORT

Matteo Berrettini è tornato, ma il secondo turno di Wimbledon è di Jannik Sinner. Il numero uno del mondo ha vinto da campione, soffrendo, giocando meglio i punti importanti dei tre tiebreak che hanno deciso la partita, ma il tennista romano può guardare al futuro con ottimismo per il grande tennis espresso. Il pubblico di Wimbledon applaude e si diverte, alla fine la spunta Jannik dopo oltre tre ore e mezza per 7-6 7-6 2-6 7-6. (Quotidiano Sportivo)

La notizia riportata su altre testate

Show azzurro nella terza giornata dei Championships: davanti ad un Centre Court gremito come solo per le finali, Sinner gioca con autorevolezza i primi due set, soffre e subisce il ritorno del romano nella terza frazione, prima di imporsi in tarda serata, dopo quasi quattro ore di gioco (7-6(3), 7-6(4), 2-6, 7-6(4)). (leggo.it)

– Derby tricolore a Wimbledon. L’incontro si sarebbe dovuto svolgere a partire dalle 18, ma i disagi a causa della pioggia hanno portato alla sospensione delle partite precedenti, facendo slittare di circa un’ora l’incontro tra i due tennisti italiani. (Quotidiano Sportivo)

L’ha portata a casa il numero uno del mondo Jannik Sinner dopo tre e 43 minuti che valevano la finale di questo slam. “Io vado in campo per giocarmela” aveva detto Matteo. (Tiscali)

Che show nel tempio di Wimbledon. Sinner vince ma gli servono tre tie-break. Ben tornato Matteo

Sono in vacanza al Grand Hotel di San Marino e per tutto é una festa con la moto simpatia e allegria. (Il Giornale d'Italia)

Va a Jannik Sinner il derby tutto italiano sul Centrale dell'All England Club: sconfitto Matteo Berrettini al termine di un match spettacolare. 7-6, 7-6, 2-6, 7-6 i parziali per il n° 1 del mondo, che ora se la vedrà contro il serbo Kecmanovic. (Sky Sport)

Gran bella partita a Wimbledon. Ha vinto Sinner in quattro set: 76 76 26 76. Ha vinto tre tie-break su tre. Perché oggi è più forte. Gioca meglio i punti decisivi. È numero uno del mondo. Ma Berrettini ha giocato una partita maiuscola. (IlNapolista)