Olimpiadi, l’imbarazzante gaffe alla cerimonia d’apertura: il Cio costretto alle scuse

Olimpiadi, l’imbarazzante gaffe alla cerimonia d’apertura: il Cio costretto alle scuse
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Secolo d'Italia SPORT

Una gaffe piuttosto imbarazzante si è abbattuta sul Cio durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi: nel corso della presentazione delle delegazioni, la Corea del Sud è stata confusa con la Corea del Nord. Seul ha ufficialmente protestato e al Comitato olimpico non è rimasto che porgere le proprie scuse formali. La gaffe alla cerimonia delle Olimpiadi: il Cio costretto alle scuse I sudcoreani sono stati indicati come atleti della “Repubblica popolare democratica di Corea”, vale a dire col nome ufficiale dell’arcinemica Corea del Nord, per ben due volte, sia nella presentazione in francese sia in quella in inglese. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Tribune e pattuglie sulla Senna in preparazione alla cerimonia inaugurale dei Giochi - Ansa/André Pain (Avvenire)

A sventolare il tricolore, l'altista Gianmarco Tamberi e la schermitrice Arianna Errigo. Musica, danza e spettacoli pirotecnici hanno animato la città, mentre un pubblico di circa 320mila spettatori ha sfidato la pioggia per assistere all'evento (Sky Tg24 )

«I cugini francesi ci vogliono informare con la loro #OpeningCeremony che la loro società ideale è un misto fra il gay pride e gli organizzatori degli Hunger games», commenta su X il senatore leghista Claudio Borghi. (Open)

Il commento / La grandeur (ripagata) di Macron

Una Francia un po’ Monna Lisa e un po’ Lady Gaga, che vive la storia e attraversa la vita. Anzi la scorre, sull’acqua della Senna che come promesso si è presa la scena di un via dei Giochi olimpici comunque mai visto finora. (Giornale di Sicilia)

Il regista teatrale francese Thomas Jolly ha diretto una cerimonia di apertura diversa da tutte le altre. In un video preregistrato, si è visto il 52enne correre e zigzagare nel traffico parigino prima di consegnare la fiamma a un gruppo di bambini in metropolitana che attraversano le catacombe e raggiungono una barca. (DiLei)

Il presidente francese Emmanuel Macron ama le scommesse difficili e quando gli hanno proposto di organizzare la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici non più in uno stadio come si era sempre fatto, ma sulla Senna, ha risposto solo «banco», come fanno i giocatori di chemin de fer quando scommettono l’intera posta sul tavolo. (ilmessaggero.it)