Rifiuti elettronici, nel 2023 in Italia crollo della raccolta, -30%, obiettivi Ue lontani

Rifiuti elettronici, nel 2023 in Italia crollo della raccolta, -30%, obiettivi Ue lontani
QuiFinanza ECONOMIA

Secondo il Report Gestione Raee 2023, presentato lunedì 24 giugno dal Centro di Coordinamento Raee, in Italia lo scorso anno sono state trattate quasi 511mila tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) domestici e professionali. Si tratta di un dato negativo rispetto al 2022, quando le tonnellate di Raee gestite ammontavano a circa 535mila, con un calo del 4,6%. Di conseguenza, il tasso di raccolta scende al 30,24%, un valore ancora troppo distante dagli obiettivi europei che fissavano al 65% la percentuale di Raee da raccogliere e riciclare entro il 2021. (QuiFinanza)

Su altre testate

Nel 2023 scende il tasso di raccolta di RAEE del 4,6% rispetto all'anno precedente, ma questo non succede perché ne produciamo meno. Il dato è la conseguenza di cattivi comportamenti legati allo smaltimento che spesso portano questi rifiuti a raggiungere percorsi illegali fino ad arrivare in inferni di discariche dove vengono sfruttati bambini (greenMe.it)

Siamo ormai abituati a separare e smaltire nel giusto contenitore plastica, vetro, carta, organico e indifferenziato. Ancora in molti, infatti, non sanno come “liberarsene” nel modo meno impattante. (Corriere della Sera)

Intanto, il Governo approva il decreto legge sulle materie prime critiche, ma non valorizza il loro riciclo (Corriere della Sera)

Dai metalli preziosi alle plastiche: ecco cosa contengono i RAEE

Il report 2023 del Centro di Coordinamento Raee, basato sulle dichiarazioni annuali degli impianti di trattamento, certifica come lo scorso anno siano state avviate a recupero 510.708 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, il 4,6% in meno rispetto ai quantitativi dichiarati nel 2022. (Il Sole 24 ORE)

È quanto emerge dal report del centro di coordinamento Raee, relativo al 2023, che vede l’Italia allontanarsi sempre di più dai target fissati a livello comunitario. (Open)

Se il consumo globale di apparecchiature elettriche ed elettroniche aumenta ogni anno di 2,5 milioni di tonnellate, come si può affrontare la sfida del recupero delle risorse che contengono? All’interno di tali apparecchiature sono infatti presenti alte concentrazioni di materiali, anche preziosi e rari, per un valore economico globale che nel 2019 si stimava intorno ai 57 miliardi di dollari (fonte “The Global E-waste Monitor 2020: quantities, flows and the circular economy potential” del 2020). (EconomiaCircolare.com)