"No Meloni Day", polemica per manifesti insanguinati a Bologna. Il 15/11 sciopero studenti
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In vista della dimostrazione nazionale di venerdì prossimo, nella zona universitaria della città sono comparse delle locandine con i volti della presidente del Consiglio e della ministra dell'Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, coperti da una mano insanguinata. Valditara: "Un ulteriore passo verso forme di lotta politica che usano l'insulto, la minaccia, la violenza come metodo" Si avvicina lo sciopero nazionale degli studenti, in programma venerdì 15 novembre e ribattezzato "No Meloni Day". (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
Insorge tutta Forza Italia, unita a gridare alla «intimidazione». E interviene anc… (La Repubblica)
«Vede, quei manifesti sono gravi due volte. Sono gravi in sé e sono gravi in quanto segnali di un clima, di cui fa parte anche la manifestazione dei centri sociali a Bologna, in cui si sono registrati scontri con la polizia a cui va la mia piena solidarietà. (il Giornale)
E dopo gli scontri di sabato fra antagonisti e forze dell'ordine è... E' in programma lo sciopero nazionale degli studenti per venerdì 15 novembre al suono dello slogan 'No Meloni Day'. (Virgilio)
Non bastavano le aggressioni ai poliziotti, i deliri del sindaco Lepore che parla di "camicie nere inviate dal governo", i silenzi della Schlein sulle violenze di strada di anarchici e collettivi studenteschi e le intimidazioni della sinistra nella Bologna "la rossa". (Secolo d'Italia)
«Si tratta di una deriva inaccettabile dello scontro politico, in cui la violenza non può e non deve mai trovare spazio - dichiara il presidente del consiglio nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia, Renato Schifani -. (Giornale di Sicilia)
Ma i soliti gruppi continuano a soffiare sulle braci, ad aizzare le rivolte e a sobillare i giovanissimi alla rivolta. Continuano ad alzarsi i toni contro il governo Meloni da parte della sinistra extraparlamentare. (il Giornale)