Un capolavoro, il fallimento di Meloni

Un capolavoro, il fallimento di Meloni
left INTERNO

Era convinta di poter riapplicare l’antica teoria dei due forni di democristiana memoria, convinta di poter scegliere all’ultimo quale sponda fosse la più conveniente. Invece è rimasta lì solinga nel mezzo Breve disamina dei risultati politici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo le elezioni europee che a suo dire avrebbero dovuto essere la conferma della sua leadership. Giorgia Meloni è presidente del Consiglio, leader del suo partito italiano Fratelli d’Italia, leader del gruppo dei Conservatori europei in Europa nonché candidata capolista per finta. (left)

Su altre testate

L’errore, errore tanto di metodo quanto di prospettiva, è stato quello di aver agito in quanto leader politici di parte piuttosto che in quanto capi di Stato e di governo. Il vizio d’origine è chiaro e riguarda tutti. (L'HuffPost)

Pier Ferdinando Casini, che errore ha fatto la premier? «Interpretare un doppio ruolo, quello di premier italiano e quello di leader dei Conservatori europei, che l’ha fatta muovere con quella sorta di revanscismo da campagna elettorale anche dopo il voto». (Corriere Roma)

È stata, questa, la settimana in cui un po’ di nodi sono venuti al pettine. Quello, dopo le nomine europee, del governo guidato da Giorgia Meloni e quello di Forza Italia, dopo l’intervista di Marina Berlusconi. (L'HuffPost)

Casini: «L'errore della premier è il suo doppio ruolo. L'opposizione non gioisca»

In fondo, oggi, sono gli unici due in Italia che sembrano capirci qualcosa di politica e se son gigli fioriranno. (ravennanotizie.it)

Alessandro Giuli, presidente del Maxxi, giornalista e saggista (recentissimo il suo «Gramsci è vivo», Rizzoli). Sabato sera su La7 ha definito pozzanghere che vanno asciugate al sole le sequenze delle riunioni di Gioventù nazionale svelate da Fanpage, col loro armamentario razzista, antisemita e filonazista. (Corriere Roma)

Il primo tempo si è chiuso con l’Italia isolata nel Consiglio Ue, che riunisce i capi di Stato e di governo: Giorgia Meloni ha votato contro due dei nomi proposti per gli incarichi di vertice europei e s’è astenuta sulla nomina di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione. (Il Fatto Quotidiano)