Prosciugare le pozzanghere di fascismo: l'appello di Alessandro Giuli

Alessandro Giuli, presidente del Maxxi, giornalista e saggista, ha recentemente rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Nel corso dell'intervista, ha espresso le sue opinioni sul fascismo e sul partito Fratelli d'Italia (FdI), guidato da Giorgia Meloni.

Giuli ha descritto il fascismo come una "tempesta di acciaio, fuoco e fango" che, nel dopoguerra, si è condensata in una serie di "pozzanghere" mai del tutto prosciugate. Questa metafora potente suggerisce l'idea che l'influenza del fascismo persista ancora oggi, seppur in forma ridotta.

Giuli ha esortato il partito FdI a "prosciugare le pozzanghere di fascismo". Ha sottolineato l'importanza di un partito politico che proponga un racconto politico alternativo e aggiornato ai tempi. Ha anche sostenuto che l'unico modo per eliminare queste "pozzanghere" è farle evaporare alla luce del sole di una forma-partito.

Giuli ha definito le sequenze delle riunioni di Gioventù nazionale, svelate da Fanpage, come "pozzanghere che vanno asciugate al sole". Queste riunioni sono state criticate per il loro armamentario razzista, antisemita e filonazista.

Infine, Giuli ha espresso la sua opinione sulla politica italiana attuale. Ha elogiato Giorgia Meloni, descrivendola come una delle poche figure politiche in Italia che sembra capire la politica. Ha anche suggerito che una possibile rinascita politica per Matteo Renzi potrebbe risiedere in un'alleanza con Meloni. Tuttavia, ha sottolineato che questa è una prospettiva a lungo termine.