«Israele spinge l'Iran a compiere passi legittimi»

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Corriere del Ticino ESTERI

«La posizione aggressiva di Israele sta costringendo l'Iran a compiere passi legittimi», ha detto Hakan Fidan in una conferenza stampa congiunta a Istanbul con il suo omologo iraniano, Abbas Araghchi, in un'apparente dimostrazione di sostegno all'attacco missilistico di Teheran del primo ottobre contro Israele. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Negli ultimi anni il conflitto tra Israele e l’Iran si è intensificato, sia direttamente che attraverso proxy regionali come Hezbollah e Hamas. L’eliminazione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, da parte delle forze israeliane il 27 settembre 2024, ha rappresentato un evento di grande rilevanza, aprendo nuovi scenari geopolitici e portando a interrogarsi sul futuro della regione. (Start Magazine)

Teheran “risponderà risolutamente” a qualsiasi attacco israeliano. Roma, 16 ott. (Agenzia askanews)

L'Iran colpirà ''in modo doloroso'' Israele se lo Stato ebraico dovesse attaccare obiettivi in territorio iraniano. Lo ha dichiarato il capo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, il generale Hossein Salami. (Adnkronos)

"Tra Iran e Israele è in corso una guerra di nervi, ma la situazione può sfuggire di mano. Teheran è stata più razionale"

Così come si era attivato per l’attacco della nazione sciita allo stato ebraico del 14 aprile. Ma anche l’Italia e l’Europa hanno un’arma paragonabile? Lo abbiamo chiesto a Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della difesa. (Corriere della Sera)

In Libano si è notato un certo contenimento dei bombardamenti urbani, almeno nei giorni passati; i mercati invece hanno fatto scendere un po’ il prezzo del petrolio dopo che autorevoli quotidiani hanno scritto che Israele avrebbe assicurato agli americani che non attaccherebbe centrali nucleari e installazioni petrolifere in Iran, ma obiettivi militari. (SettimanaNews)

Una guerra di nervi, uno scontro tra i due principali rivali del Medio Oriente combattuto, fino a oggi, all’interno di limiti pericolosi da varcare. (Il Fatto Quotidiano)