Cori anti-arabi, bandiere strappate. Poi i pestaggi. Cinque israeliani feriti

Cori anti-arabi, bandiere strappate. Poi i pestaggi. Cinque israeliani feriti
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il manifesto SPORT

Cinque feriti israeliani e una sessantina di arresti. È il bilancio, ancora da chiarire, degli scontri che si sono verificati ad Amsterdam tra giovedì e venerdì notte. I tifosi del Maccabi Tel Aviv sono stati aggrediti all’uscita del match perso con l’Ajax per 5-0. «Pogrom», hanno tuonato media e politici dalla capitale dello Stato ebraico, insieme ai nazionalisti dei Paesi bassi e a quelli di mezza Europa (il manifesto)

Su altri media

Giarre, al via la stagione Kallipolis tra i due palcoscenici della città (Economia Sicilia)

«L'antisemitismo non ha posto in Europa», ha detto Ursula von der Leyen dopo l'ennesimo caso ad Amsterdam. E basta guardare i dati a disposizione, anche se non ancora aggiornati all'intero 2024. (il Giornale)

"Per me questo è stato solo un atto di violenza. C'è ancora sgomento ad Amsterdam tra i residenti e una forte condanna per le violenze contro i tifosi israeliani al termine della partita di calcio di Europa League tra Maccabi Tel Aviv e Ajax (ilmessaggero.it)

Bologna, scontri tra polizia e collettivi che cercavano di raggiungere il corteo di CasaPound. Il questore: «Feriti tre agenti»

Sta accadendo da decenni sotto i nostri occhi, eppure ancora non riusciamo a svegliarci. L’inquietante caccia all’ebreo di Amsterdam, dopo la partita tra Ajax e Maccabi Tel Aviv (ma che con la partita non c’entra nulla), non è che l’ennesimo episodio di antisemitismo di importazione e frutto avvelenato dell’islamizzazione avanzata del nostro Continente. (Nicola Porro)

Dobbiamo farlo anche qui in Italia, non possiamo rimanere solo a fare le piazze di solidarietà, dobbiamo agire nelle piazze, nei luoghi di lavoro, alle manifestazioni. Bisogna agire ora, non domani". (La Stampa)

Dall'altra parte in via Boldrini invece c'è il corteo di Casapound, con bandiere tricolori e del movimento politico di estrema destra. I collettivi antifascisti e Casapound si stanno fronteggiando a distanza in via Indipendenza a Bologna, da una parte il corteo antifascista, sulle scalinate del Pincio pronto eventualmente a scendere in via Indipendenza. (ilgazzettino.it)