La mossa di Giorgetti: andare alla Camera e chiudere il cerchio sulla Manovra
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Quando ci sono le finanziarie «povere», e a lui gliene sono toccate tre su tre da ministro dell’Economia, sulle ventotto che ha vissuto in varie vesti, «succede sempre così, si litiga». Nonostante il corto circuito in Commissione Bilancio e l’allungamento dei tempi per il varo della manovra, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, fa intendere di non essere troppo preoccupato. Gli emendamenti concordati prima dal vertice di maggioranza, poi tra governo e relatori, sono rimasti bloccati in Commissione. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
In Sicilia, il progetto europeo SEArcularMINE, coordinato dall’Università di Palermo, ha sviluppato un impianto pilota per l’estrazione di magnesio e boro dagli scarti delle saline di Trapani. A Terranuova Bracciolini (Arezzo), Iren inaugurerà il primo impianto italiano per il recupero di materie prime critiche dai rifiuti elettronici, sfruttando una tecnologia idrometallurgica. (Il Giornale d'Italia)
Dopo che venerdì i lavori sono andati a rilento, sabato è arrivato lo stallo, quindi è saltato l'obiettivo di chiudere nel weekend, anche perché ieri i deputati non si sono riuniti. Le polemiche degli ultimi giorni hanno bloccato la manovra in commissione Bilancio alla Camera. (La Stampa)
I relatori hanno presentato solo in serata sei emendamenti alla legge di bilancio. La discussione in Aula è slittata di qualche giorno, a rischio l'approvazione entro Natale (Open)
Web tax solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni, tassa sulle plusvalenze delle criptovalute che resterà al 26% nel 2025 (la manovra la portava al 42%) a fronte della rimozione della no tax area a 2.000 euro, Ires ridotta per le imprese che reinvestono in azienda l'80% degli utili, mini decontribuzione Sud, Fondo morosità incolpevole, bonus elettrodomestici: sono questi i principali contenuti degli emendamenti che il governo dovrebbe depositare lunedì in commissione Bilancio alla Camera. (Today.it)
Web tax solo per i big, calo della tassa sulle criptovalute, Ires più bassa per le imprese che reinvestono gli utili in azienda, finanziata grazie al nuovo contributo delle banche alle casse dello Stato. (Italia Oggi)
L’hanno scritta tutte le opposizioni, tranne Azione, denunciando la “struttura estremamente eterogenea” del testo proposto dall’esecutivo che compromette “significativamente – ad avviso di Pd, M5s, Italia Viva e Avs – la possibilità per i deputati di esprimere una scelta libera e consapevole sulla volontà legislativa”. (Il Fatto Quotidiano)