Giorgia Meloni «inca**ata nera» sul canone Rai: «Io mi faccio il mazzo e c'è chi non sa spingere un pulsante»
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La premier a Salvini e Tajani: volete ridimensionarmi? Perderete consenso. Il complotto di Pier Silvio e Marina dietro la lite tra Lega e Forza Italia: «Ti avevo chiesto di abbassare i toni, ho già il Quirinale che ci frena su tutto...» Incazzata nera. Giorgia Meloni viene descritta così dal suo entourage dopo la lite sul canone Rai e sul decreto fiscale tra Forza Italia e Lega. Incazzata ma non rassegnata, anzi. (Open)
Su altre fonti
La notizia arriva dal Senato alle 10 del mattino e testimonia come nel centrodestra non ci sia affatto quella “piena condivisione di vedute” riportata nella nota diffusa dopo il vertice andato in scena domenica sera a casa della premier Giorgia Meloni (LAPRESSE)
È finita 12 a 10, con Fi che ha votato in maniera difforme dagli alleati. Esito previsto: il braccio di ferro sulla conferma del taglio del canone Rai di 20 euro - battaglia della Lega che aveva visto l’opposizione degli azzurri - andava avanti da giorni e tutti i tentativi di mediazione erano falliti, nonostante il lavorio sottotraccia del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (ilmessaggero.it)
Se andava bene l’anno scorso, perché quest’anno no? Tajani? Avrà da fare… non lo disturbo. Sento Giorgia Meloni tutti i giorni. (Il Fatto Quotidiano)
Il governo, è la sintesi del senatore leghista Claudio Borghi, aveva dato l’ok per un taglio al canone «di 20 euro per 20 milioni di abbonati, tra cui milioni di famiglie povere». Ma al momento del voto Forza Italia si è schierata con le opposizioni e l’emendamento è stato bocciato per due voti. (il manifesto)
Più che altro è dibattito giornalistico. Noi ministri ci occupiamo di temi molto concreti". (Tiscali Notizie)
«Raffreddare, bisogna raffreddare...». A metà pomeriggio Maurizio Lupi attraversa l’immensa navata del «transatlantico» di Montecitorio invocando metaforici estintori che spengano l’incendio. (Corriere Roma)