Inghilterra, Tuchel si presenta: "Obiettivo Mondiale"

Inghilterra, Tuchel si presenta: Obiettivo Mondiale
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport SPORT

Dopo le avventure con Borussia Dortmund, Psg, Chelsea e Bayern, Thomas Tuchel è diventato il nuovo commissario tecnico della nazionale inglese. Nel video di presentazione annuncia un obiettivo... mondiale. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altre testate

Di seguito le parole dell'allenatore tedesco: "Sono molto emozionato di iniziare questo cammino a partire da gennaio. Sono contento di incontrare un gruppo di giocatori che sarà bello allenare. Il nuovo CT dell'Inghilterra è Thomas Tuchel (GianlucaDiMarzio.com)

La Football Association ha ufficializzato l'ingaggio di Thomas Tuchel, ex tecnico di Borussia Dortmund, Paris Saint Germain, Chelsea - guidato alla conquista di una Champions League - e Bayern Monaco. Dopo Sven Goran Eriksson e Fabio Capello, per la terza volta nella storia un allenatore straniero siederà sulla panchina dell'Inghilterra. (La Provincia di Cremona e Crema)

Tuchel è il nuovo CT dell'Inghilterra, ma non entrerà subito in carica: i dettagli (Milan News)

Tuchel, l'underdog ideale per la panchina dell’Inghilterra

Premesso che Guardiola è il numero uno dei coach mondiali, Pep è catalano fino al midollo e possiede il passaporto spagnolo, ma nessuno, neppure i Brexiter più incalliti, avrebbe fiatato se avesse accettato l’offerta della Football Association. (Il Fatto Quotidiano)

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Dopo Sven Goran Eriksson e Fabio Capello, per la terza volta nella storia un allenatore straniero siederà sulla panchina dell’Inghilterra. La Football Association ha ufficializzato l’ingaggio di Thomas Tuchel, ex tecnico di Borussia Dortmund, Paris Saint Germain, Chelsea – guidato alla conquista di una Champions League – e Bayern Monaco. (Qui News Valdera)

Perché l’Inghilterra si sia messa nelle mani di Thomas Tuchel, un allenatore tedesco (dunque un acerrimo rivale, in teoria), è abbastanza facile da spiegare: di buoni allenatori inglesi non ce ne sono o forse al massimo ce n’è uno, Eddie Howe del Newcastle, però blindatissimo da un contratto infrangibile. (la Repubblica)