Tumore al pancreas, la frontiera della ricerca per cure sempre più efficaci
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Il tumore al pancreas è in crescita in tutti i Paesi industrializzati, rappresentando la settima più comune neoplasia in Europa e la quarta causa di decesso per patologie oncologiche. Si tratta infatti di una malattia difficile da identificare precocemente e che ha anche limitate opzioni terapeutiche. Ecco perchè, il 21 novembre, la Giornata internazionale per la lotta contro il tumore al pancreas assume una valore importante che a lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica invitandola a donare per sostenere la ricerca scientifica. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Anche la Asl di Lecce illumina di viola il Dea dell'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce per la Giornata mondiale sul tumore del pancreas di oggi. Il 21 novembre è infatti la data scelta per... (Virgilio)
Per il terzo anno consecutivo, Imola ha mostrato il suo impegno nella lotta contro il tumore al pancreas con l’iniziativa Nastro Viola. Dopo due anni in autodromo, questa volta la manifestazione ha invece attraversato il centro storico. (il Resto del Carlino)
In Italia ogni anno 15mila persone sono colpite dal tumore al pancreas. Nell'ultimo anno hanno commosso alcune storie di personaggi famosi che hanno raccontato la malattia difficile che ha un tasso di sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi pari all’11% negli uomini e al 12% nelle donne (Dati Aiom). (Adnkronos)
Purtroppo rimane uno dei tumori più difficili da estirpare e da guarire ma negli ultimi anni la ricerca non si ferma e continua a fare progressi: il 21 novembre è la Giornata Internazionale per la lotta contro il tumore al pancreas che ogni anno viene diagnosticato in Italia a 15mila nuove persone con numeri in crescita anche in tutti gli altri Paesi industrializzati. (il Giornale)
Il tumore al pancreas è la terza causa di morte per cancro nel mondo, con una sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi inferiore al 10%. I numeri (Vanity Fair Italia)
In occasione della Giornata mondiale del tumore al pancreas, giovedì 21 novembre, il professore Michele Milella, direttore dell’Oncologia dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata e dell’Istituto del Pancreas di Verona, che svolge attività professionale nel Centro multidisciplinare del pancreas al policlinico di Borgo Roma, primo centro europeo per eccellenza, spiega le nuove frontiere delle terapie per quello che è temuto come il peggiore carcinoma per mortalità. (Corriere della Sera)