Cavi sottomarini tranciati in Finlandia, Bruxelles: “Sabotaggi e attacchi in aumento contro l’Europa”
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– La ‘rottura’ di quattro cavi sottomarini tra Finlandia ed Estonia, verificatasi ieri, preoccupa l’Ue che vede "uno sforzo coordinato" dietro questi episodi nel Mar Baltico frequenti negli ultimi mesi. "Il sabotaggio è in aumento in Europa e abbiamo assistito a una varietà di attacchi: incendi dolosi, attacchi informatici e interferenze elettorali. La tempistica e la precisione dell'hacking di EstLink 2 e dei cavi dati suggeriscono piuttosto uno sforzo coordinato", ha affermato l’alto rappresentate Ue per la Politica Estera, Kaja Kallas, al canale radiotelevisivo estone ERR (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Mercoledì il sistema di cavi elettrici sottomarini Eastlink 2, che porta elettricità dalla Finlandia all’Estonia attraverso il Mar Baltico, è stato danneggiato insieme ad almeno quattro cavi di telecomunicazione. (il manifesto)
Sempre più spesso rilascia dichiarazioni, parla di pace, poi fa retromarcia. «Vogliamo chiudere la guerra, non congelarla», ha detto ieri. Poi però ha aggiunto che tra i propositi per il 2025 c'è quello di portare «a termine tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale» e quindi raggiungere «il successo sulla linea del fronte». (ilmessaggero.it)
La nave è sospettata di sabotaggio. Secondo quanto affermato dalle autorità finlandesi, infatti, ci sarebbe motivo di sospettare che questa nave abbia danneggiato la rete di connessione Estlink 2 e altri cavi di collegamento con l’Estonia. (Il Sole 24 ORE)
La petroliera con bandiera delle Isole Cook trasportava benzina senza piombo caricata in un porto russo e farebbe parte della cosiddetta 'Flotta fantasma' delle navi che operano per escludere il regime sanzionatorio, ha spiegato Sami Rakshit, direttore generale delle dogane finlandesi. (Adnkronos)
Sempre più spesso rilascia dichiarazioni, parla di pace, poi fa retromarcia. «Vogliamo chiudere la guerra, non congelarla», ha detto ieri. Poi però ha aggiunto che tra i propositi per il 2025 c'è quello di portare «a termine tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale» e quindi raggiungere «il successo sulla linea del fronte». (ilmessaggero.it)
Poi però ha aggiunto che tra i propositi per il 2025 c'è quello di portare «a termine tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale» e quindi raggiungere «il successo sulla linea del fronte». Sempre più spesso rilascia dichiarazioni, parla di pace, poi fa retromarcia. (ilmessaggero.it)