Rutte, la Nato rafforzerà la presenza militare nel Baltico

Rutte, la Nato rafforzerà la presenza militare nel Baltico
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Tuttosport ESTERI

"La Nato rafforzerà la sua presenza militare nel Mar Baltico". Lo ha annunciato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, dopo una telefonata con il presidente finlandese Alexander Stubb. "Ho parlato con Stubb dell'indagine finlandese in corso sul possibile sabotaggio dei cavi sottomarini. Ho espresso la mia piena solidarietà e il mio sostegno", ha riferito Rutte su X. . (Tuttosport)

Su altre fonti

Sempre più spesso rilascia dichiarazioni, parla di pace, poi fa retromarcia. «Vogliamo chiudere la guerra, non congelarla», ha detto ieri. Mai come in queste ultime settimane Putin ha voluto mandare messaggi al mondo, spesso contraddittori. (ilmessaggero.it)

E che adesso si chiama Yi Peng 3, la nave della luna piena: nulla di più adatto a una portarinfuse accusata d’avere lasciato quasi al buio mezzo Nord Europa. Sarà che le han cambiato il nome tre volte: roba che in mare porta sempre sventure. (Corriere della Sera)

Ultim'ora news ore 12 (Milano Finanza)

Finlandia, le autorità bloccano una 'nave fantasma' legata alla Russia

I soldati nordcoreani intanto subiscono «molte perdite e vediamo che i supervisori militari russi e nordcoreani non sono affatto interessati alla sopravvivenza di questi coreani. (La Provincia Pavese)

Poi però ha aggiunto che tra i propositi per il 2025 c'è quello di portare «a termine tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale» e quindi raggiungere «il successo sulla linea del fronte». Mai come in queste ultime settimane Putin ha voluto mandare messaggi al mondo, spesso contraddittori. (ilmessaggero.it)

Le autorità finlandesi hanno bloccato una nave legata alla Russia nell'ambito di una inchiesta sui danni a cavi elettrici nel Mar Baltico che hanno provocato interruzioni a una infrastruttura chiave. La Eagle S, che batte bandiera delle Isole Cook, è considerata da Helsinki e dalla Ue come parte della flotta fantasma di petroliere utilizzata da Mosca per aggirare le sanzioni internazionali per la guerra in Ucraina. (Il Sole 24 ORE)