Beko, Cisl e Fim Toscana: "Ennesimo scempio di una multinazionale che acquisisce e poi chiude un’azienda"
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“In Toscana rischiamo di assistere all’ennesimo scempio attuato da una multinazionale, che acquisisce una realtà produttiva e poi decide di chiuderla, in modo brutale e senza nessuna disponibilità di salvezza per nessuno. E’ necessaria una mobilitazione di tutte le forze della nostra regione, non possiamo continuare ad essere terra di conquista e assistere alla desertificazione del nostro tessuto produttivo. (gonews)
Se ne è parlato anche su altre testate
A rappresentare in modo dirompente le difficoltà dell’industria del “bianco” (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie) italiana che vale - o valeva - dieci miliardi di euro c’è il caso Beko, con l’annuncio di quasi 2. (la Repubblica)
Uscendo, Acquaroli dice che "sì, è stato utile questo incontro, e importante innanzitutto per dare informazioni di cui siamo a conoscenza, e poi per stabilire una strategia di difesa e di proposte. Resta fuori la stampa: "Sono disposizioni superiori" dicono alla reception, mentre si sente lo sferragliare del cancello che si chiude. (il Resto del Carlino)
Lo scrive sui social Carlo Calenda. Abbiamo potuto leggere quelle prescrizioni. (Civonline)
Lo striscione “Rsu Beko Europe Siena in lotta“, le bandiere dei sindacati e i tanti lavoratori che presidiano l’area davanti all’ingresso testimoniano che qui si sta vivendo la stagione difficile della lotta per difendere il proprio posto di lavoro. (LA NAZIONE)
L’Asoplast di Ortezzano, una cinquantina di dipendenti, è un’azienda specializzata nello stampaggio di pvc, polipropilene, polietilene. È stato convocato d’urgenza nella prossima settimana una riunione sindacale con la proprietà Asoplast per fare il punto sulla drammatica situazione industriale. (corriereadriatico.it)
ASCOLI PICENO. “L’intero direttivo provinciale della Confcommercio Picena, dal presidente, alla giunta, al consiglio, esprime totale solidarietà ai lavoratori della Beko di Comunanza, le cui recenti decisioni, come un fulmine a ciel sereno, mettono in crisi l’intero sistema economico dell’entroterra”. (La Nuova Riviera)