Svolta. La droga, il colonnello dell'Arma arrestato: c'è la verità sul delitto Vassallo

Svolta. La droga, il colonnello dell'Arma arrestato: c'è la verità sul delitto Vassallo
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Avvenire INTERNO

Ansa Era un pescatore davvero, Angelo Vassallo. Che, disgustato dal degrado della sua Pollica, nel Cilento, decise improvvisamente di candidarsi come sindaco. Sulla carta le possibilità che venisse eletto erano praticamente nulle, visto che il paese era in mano a una combriccola di affaristi; alla fine, però, ce la fece e indossò la fascia tricolore per 12 anni: finché non fu ucciso in un agguato, il 5 settembre 2010 (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Con l'ufficiale, anche un carabiniere già condannato per i suoi rapporti con i trafficanti di droga del Parco Verde di Caivano. Angelo Vassallo fu ucciso 12 anni fa nei pressi della sua abitazione a Pollica di Acciaroli (AGI - Agenzia Italia)

Si tratta dell'ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, dell'imprenditore Giuseppe Cipriano e dell'ex brigadiere dell'Arma Lazzaro Cioffi. (Today.it)

Omicidio Vassallo, quattro arresti per omicidio del sindaco Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Omicidio Vassallo: Cagnazzo, il buco di 23 minuti nell'alibi del colonnello e la sigaretta sul luogo del delitto. «Entrava e usciva dalla zona interdetta»

Hanno studiato la scena del delitto per giorni, fino a pedinare il proprio obiettivo, studiandone gli orari, le abitudini, scrutandolo nei minimi particolari. Hanno fatto dei sopralluoghi, almeno un paio a distanza di un paio di settimane, fino ad entrare in azione quando tutti i complici avevano un possibile alibi da offrire agli inquirenti. (ilmattino.it)

Svolta nell'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, ucciso la sera del 5 settembre 2010. La Procura di Salerno ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per quattro persone accusate di omicidio volontario in concorso. (Il Dubbio)

Claudio è Claudio Vassallo, fratello di Angelo, e nel locale lavorava anche la moglie del sindaco: un posto perfetto, secondo il gip, per crearsi un alibi. (Corriere della Sera)