Napoli, caccia al vice Lukaku: Pio Esposito tra i candidati; Bonny…
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Mercato Napoli: Giovanni Manna avrebbe allacciato i contatti con l’agente di Pio Esposito, ex attaccante dell’Inter; alternativa a Bonny PIO ESPOSITO NAPOLI – Finestra spalancata verso il mercato di gennaio, con Giovanni Manna pronto a mettere al servizio di Antonio Conte un centravanti che possa accettare anche di vivere all’ombra di Romelu Lukaku, al fine di apprendere i segreti per guidare le controffensive di una big ambiziosa e improntata alla conquista di titoli. (Europa Calcio)
Su altre testate
L'uomo, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, è considerato il proprietario di fatto dell'appartamento in cui morirono 3 giovani (LAPRESSE)
Minuto per la lettura Scoppio a Ercolano: fermo per omicidio, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e caporalato. Indagata anche l’ex. Previsto il conferimento dell’incarico per le autopsie delle vittime. (Quotidiano del Sud)
L'uomo, che ha intestato la proprieta' alla figlia 13enne, si era presentato ieri sera con il suo avvocato in caserma dai carabinieri, cui la procura di Napoli, titolare del fascicolo aperto ieri (pm Vincenzo Toscano), ha delegato le indagini. (ROMA on line)
Ceccarini svela i piani del club azzurro per gennaio: tre nomi per la difesa e novità sul futuro dell’attaccante. Intervenuto a Radio Marte, Ceccarini ha delineato la strategia di mercato: “Il Napoli punta a un’operazione in prestito con diritto di riscatto, eventualmente trasformabile in obbligo a determinate condizioni. (Napolipiu.com)
Esplosione nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio con 3 giovani morti: fermato il proprietario della palazzina. La Procura di Napoli ha emesso un decreto di fermo d'indiziato di delitto nei confronti del 38enne Pasquale Punzo nell'ambito delle indagini sull'esplosione avvenuta nell'abitazione di via Patacca, a Ercolano la scorsa settimana. (ROMA on line)
Ed era in grado di incutere timore, al punto tale da spingere una testimone a ritrattare le accuse della prima ora, di fronte al pericolo di subire delle ritorsioni. Aveva lasciato l’indirizzo di una baracca, dove non era stato possibile trovarlo nelle prime fasi di questa indagine. (ilmattino.it)