Il proprietario della “polveriera” accusato di omicidio volontario. “Vittime povere e sfruttate”
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Mandati a morire in una polveriera illegale. Il rischio che la fabbrica fantasma di fuochi d’artificio di via Patacca a Ercolano potesse saltare in aria era altissimo, eppure il 38enne commerciante di detersivi di Ponticelli Pasquale Punzo non si era fatto scrupolo di sfruttare tre ragazzi in difficoltà economiche. È per questo che la Procura contesta a Punzo il reato di triplice omicidio volonta… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Il loro racconto fa emergere uno scenario di estremo sfruttamento e illegalità, che chiama in causa anche altre persone, un giro che potrebbe essere più grosso. (Sky Tg24 )
La Procura di Napoli ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti del 38enne Pasquale Punzo nell'ambito delle indagini sull'esplosione avvenuta nell'abitazione di via Patacca, a Ercolano, in provincia di Napoli, trasformata in una fabbrica abusiva di fuochi di artificio illegali. (LaC news24)
A cura di Nico Falco Le operazioni di bonifica nell'immobile esploso ad Ercolano (Fanpage.it)
L'inchiesta della Procura ipotizza i reati di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e anche il reato di caporalato. Tre morti nello scoppio della fabbrica abusiva, il 38enne resta in carcere Autopsie per le giovani vittime, poi i funerali (Ottopagine)
Inchiesta condotta dal pm Stella Castaldo e Vincenzo Toscano e dall’aggiunto Simona Di Monte, nella tarda serata di lunedì i carabinieri hanno notificato un decreto di fermo a carico del presunto gestore della fabbrica abusiva di Contrada Patacca. (ilmattino.it)
È stata localizzato il punto in cui è avvenuto l' innesco dello scoppio, dove ora c'è un cratere, durante la bonifica e messa in sicurezza in corso da stamane, in via Patacca, a Ercolano, in provincia di Napoli: si tratta del luogo dove lo scorso 18 novembre una potente deflagrazione in una fabbrica abusiva di fuochi di artificio illegali ha mandato in frantumi l'abitazione in cui era stata allestita e ucciso tre giovani: un 18enne e due gemelle di 26 anni. (napoli.corriere.it)