AIIC: “Si rischia un triplice impatto sociale negativo, si apra nuova fase di dialogo tra le parti”

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AIIC: “Si rischia un triplice impatto sociale negativo, si apra nuova fase di dialogo” 23 LUG L’Associazione Italiana Ingegneri Clinici AIIC esprime l’auspicio di un maggiore e concreto dialogo tra le parti in causa a seguito delle sentenze 139 e 140 della Corte Costituzionale in merito al payback per i dispositivi medici. “La lettura accurata delle sentenze ci mostra un impianto che da un lato conferma che il meccanismo del payback presenta di per sé diverse criticità”, dichiara il presidente AIIC Umberto Nocco, “e dall’altro afferma che lo stesso meccanismo non risulta irragionevole e neppure sproporzionato alla luce della riduzione al 48 per cento dell’importo posto a carico delle imprese. (Quotidiano Sanità)

Su altri giornali

A metà pomeriggio la notizia arriva come una manna dal cielo per la Regione: la Corte Costituzionale ha sancito che il payback è uno strumento legittimo. E così quel meccanismo di rimborso sui dispositivi medici, per cui da due anni andava avanti una battaglia giudiziaria in tutta Italia, è destinato adesso a portare una pioggia di milioni nelle casse regionali. (La Repubblica Firenze.it)

La Corte Costituzionale si è pronunciata con due sentenze sul meccanismo del payback per il settore dei dispositivi medici, che non risulta irragionevole né sproporzionato , seppur con diverse criticità . (Nurse24)

– Il payback sui dispositivi medici “presenta di per sé diverse criticità, ma non risulta irragionevole in riferimento all'art. È quanto afferma la Corte Costituzionale che ha depositato due sentenze, la numero 139 e la numero 140, sul meccanismo. (LA NAZIONE)

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Stefano Rimondi, già past presidente di Confindustria Dispositivi Medici, è stato fondatore di Aferetica, una azienda nata come start up nel 2014 con sede amministrativa a San Giovanni Persiceto e sede produttiva a Mirandola, che si avvia a raggiungere quest’anno un fatturato di 10 milioni di euro. (il Resto del Carlino)

La Corte si è pronunciata con due sentenze (n. 139 e n. 140) sul meccanismo del payback che, ricorda la Corte “è regolato da diverse norme di legge. La disciplina principale è contenuta nell’art. (La Pressa)

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