Dati Import-Export: Cremona penultima in Lombardia con il -1,8% rispetto al 2023. Pesano le incertezze sulla domanda, i costi di credito e dell'energia e le crisi geopolitiche.
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Rallentano gli scambi internazionali e sia sul piano nazionale che su quello regionale, prevale il segno meno, con un valore di export pari rispettivamente al -0,5% e al -0,7%. Entrando nel dettaglio del panorama regionale, Pavia si colloca in terza posizione, subito dopo Lodi e Monza Brianza, unici territori con segno più assieme a Sondrio; troviamo poi Mantova circa a metà della classifica, mentre Cremona si posiziona al penultimo posto. (Cremona Sera)
Ne parlano anche altri media
Le cifre del cambiamento dell’economia di Napoli fanno impressione. Uno dei dati più significativi riguarda l’export: +176% le vendite manifatturiere all’estero della provincia di Napoli in dieci anni, confrontando i primi nove mesi del 2024 con quelli del 2014. (ilmattino.it)
Primi nove mesi ancora in crescita (+2,72 per cento) per le esportazioni campane con una forte accelerazione ancora dei farmaceutici (l'effetto Novartis di Torre Annunziata) e un'avanzata anche delle conserve, settore tradizionale ma sempre molto reattivo. (ilmattino.it)
Ma il risultato negativo è quasi totalmente (per 4,5 miliardi) imputabile al solo settore farmaceutico, dove il calo percentuale è del 75,2%, dovuto soprattutto alla minore richiesta di farmaci anti-Covid, che si producono nello stabilimento ascolano di Pfizer. (corriereadriatico.it)
MANTOVA – Export in calo per le aziende mantovane nel terzo trimestre del 2024, in linea con l’andamento lombardo e nazionale. (Mantovauno.it)
L’ALA. Esportazioni in calo. Questo è il messaggio che proviene dall’Istat sui dati del terzo trimestre 2024. L’Abruzzo registra una flessione del 2,9% rispetto al corrispondente periodo del 2023 contro il -0,7% dell’Italia. (Il Centro)
Crollo dell’export in Basilicata. Le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni nei primi nove mesi del 2024 vedono infatti la Basilicata in cima alla classifica precedere, con un netto -44,2%, le Marche (che registrano una frenata del -31,0%) e Liguria (-21,3%). (Quotidiano del Sud)