Porno, armi online e un drone per uccidere Trump. Ma manca ancora il movente dell’attentatore Crooks

Porno, armi online e un drone per uccidere Trump. Ma manca ancora il movente dell’attentatore Crooks
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la Repubblica ESTERI

NEW YORK — Porno, armi e politica. A una settimana dal tentativo di assassinare Donald Trump, le motivazioni del killer-ragazzino, il ventenne Thomas Matthew Crooks restano un mistero: ma dai suoi cellulari affiorano le sue ossessioni. Continuano ad emergere anche le défaillance del Secret Service che avrebbe dovuto proteggere l’ex presidente. Lunedì la direttrice dell’agenzia, Kimberly Cheatle … (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Mentre proseguono le indagini sull'attentato a Donald Trump dello scorso 13 luglio trapela un video, girato molto probabilmente dalla bodycam di un poliziotto, che mostra i concitati istanti successivi al tentato assassinio del leader repubblicano. (Fanpage.it)

In una drammatica deposizione davanti alla commissione Giustizia della Camera, Wray ha rivelato un… “Più scopriamo dettagli su di lui, meno capiamo”. (la Repubblica)

Il 20enne non aveva una posizione politica chiara e avrebbe scelto di colpire il tycoon solo "perché il comizio era a un'ora di distanza da casa sua" (Adnkronos)

Attentato a Trump: spunta un nuovo video dalla bodycam di un poliziotto

Gli investigatori sono infatti giunti alla conclusione che Crooks abbia scelto Trump ''perché il comizio era a un'ora di distanza da casa sua'' e perché era ''l'obiettivo di più alto profilo vicino a lui''. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A una settimana dall’attentato a Donald Trump durante un suo comizio a Butler, in Pennsylvania, la prima ricostruzione del profilo dell’attentatore Thomas Matthew Crooks, 20 anni, lascia spazio ancora a tantissime domande. (La Voce di New York)

Attentato a Trump: spunta un nuovo video dalla bodycam di un poliziotto (La Stampa)