Trump e gli interrogativi sul suo attentato

Trump e gli interrogativi sul suo attentato
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ItaliaVeranews ESTERI

Tantissimi pomposamente dichiarano che la violenza non può avere nulla a che fare con la democrazia; molti di essi nei loro retro pensieri si sono mangiati i gomiti nel considerare che per qualche centimetro di differenza non si sia volatilizzata la “questione” Trump e la sua ipoteca sulla Casa Bianca. Altri, sempre nello stesso silenzio, si sono chiesti come può essersi preparato un tiratore da olimpiade come questo e chi gli ha insegnato a sparare così. (ItaliaVeranews)

Ne parlano anche altri media

Thomas Crooks era un lupo travestito da agnello. Al momento non le hanno scovate e nessuna ha idea se esistano. (Corriere della Sera)

Tuttavia, la notizia è fuorviante e falsa. Infatti, il video risale al 2020 e mostra un ragazzo diverso da Thomas Matthew Crooks, l'attentatore di Trump, che all'epoca era ancora al liceo (Crooks si è diplomato alla Bethel Park High School, in Pennsylvania, nel 2022). (Corriere del Ticino)

Forse è stata una casualità la scelta di sparare al tycoon, che ha visto rafforzarsi ulteriormente la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti dopo quanto avvenuto a Butler, in Pennsylvania. – C'è qualcosa che non torna nell'attentato a Donald Trump da parte Thomas Matthew Crooks. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’attentato e il complottismo

Il velivolo rimase in aria circa 11 minuti nell'area prossima al comizio L’attentatore di Donald Trump fece volare un drone nell’area prossima al comizio, appena due ore prima di sparare all’ex presidente. (LAPRESSE)

In una drammatica deposizione davanti alla commissione Giustizia della Camera, Wray ha rivelato un… Il direttore dell’Fbi Christopher Wray ha fatto quest'ammissione dopo undici giorni di indagini su Thomas Matthew Crooks, il ragazzo di 20 anni che il 13 luglio ha tentato di uccidere Donald Trump durante un comizio elettorale a Butler, Pennsylvania. (la Repubblica)

Buongiorno Signor Severgnini, ho letto con interesse il suo articolo di ieri. (Corriere della Sera)