Camorra, la figlia del boss contesa tra le famiglie

Camorra, la figlia del boss contesa tra le famiglie
Avvenire INTERNO

Ansa Avveniva in un parcheggio la "consegna" della nipotina tra i nonni materni e quelli paterni, ritenuti a capo del clan De Martino di Napoli: questi ultimi, inoltre, si presentavano a bordo di un'auto, sulla quale viaggiavano anche altri bimbi, usati praticamente come "scudi", tutti scortati da un gruppo di affiliati in sella a moto e scooter, con armi in bella vista. La circostanza emerge dall'indagine dei carabinieri, coordinata dalla Dda, che ha portato, oggi all'arresto di 9 persone ritenute legate alla camorra; altre sette indagate risultano indagate. (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

Al centro una bambina che adesso ha appena 3 anni di cui la seconda famiglia, quella criminale, ha cercato di arrogarsi l’affidamento. Quella che arriva da Ponticelli è una storia da fiction criminale, una di quelle da Gomorra, per intenderci. (Corriere della Sera)

Sono giorni caldissimi per il futuro di Giovanni Di Lorenzo. Nelle ultime ore, sono emersi nuovi dettagli circa il futuro del calciatore. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Le vessazioni estese anche ai suoi genitori. È questo l'incubo in cui era precipitata una giovane donna del quartiere di Napoli di Ponticelli che aveva avuto una figlia dalla relazione con un elemento apicale del clan De Martino, che si c… (La Repubblica)

Bimba contesa a Napoli, cortei armati per scortare la figlia del rampollo del capoclan di Ponticelli: 9 arresti

Le vessazioni estese anche ai suoi genitori. Botte, minacce anche con la pistola, e continue sottolineature che non avrebbe potuto avere nessun altro uomo, perchè la bambina doveva conoscere solo il padre. (La Repubblica)

È un dettaglio emerso dall’ordinanza eseguita dai carabinieri, ma che lascia aperti ampi spunti di riflessione. Ne parliamo con il capo della Procura per i Minorenni, Maria de Luzenberger. L’infanzia strumentalizzata dalla camorra è un fenomeno nuovo?«È sempre stato così. (napoli.corriere.it)

Finanche percosse alla mamma della piccola e una scorta di uomini armati per garantire gli spostamenti dei nonni paterni quando prelevavano o riaccompagnavano la bambina, della quale pretendevano - al di là delle disposizioni dei giudici - l'affido esclusivo e che era frutto di una relazione ormai conclusa tra una giovane ed il rampollo di una delle famiglie camorristiche che gestiscono il malaffare nel quartiere di Ponticelli, alla periferia orientale di Napoli (Corriere della Sera)