Libano sotto attacco, l'OMS: «È strage di paramedici»
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Il Ministero della Sanità libanese ha affermato che, nelle ultime 24 ore, gli attacchi israeliani hanno ucciso 59 persone e ne hanno ferite altre 182. «L'Iran sosterrà qualsiasi decisione presa per garantire un cessate il fuoco con Israele», ha dichiarato Ali Larijani, consigliere senior della Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei durante la sua visita a Beirut. Una visita avvenuta il giorno dopo che gli Stati Uniti hanno presentato una proposta di cessate il fuoco per porre fine ai combattimenti tra Israele e Hezbollah (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altre testate
Nella dichiarazione, il portavoce elenca i villaggi ed esorta i civili a spostarsi immediatamente a nord del fiume Awali, precisando che “le operazioni militari in corso contro le attività di Hezbollah in queste aree richiedono un’azione urgente per evitare danni”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il tavolo ci sarà la prossima settimana ma difficilmente Borrell otterrà quanto auspica, «la sospensione del dialogo politico con Israele». (il manifesto)
Dei 175 miliardi di dollari stanziati dagli Stati Uniti per l’Ucraina, Kiev ne ha ricevuti nemmeno la metà, per quanto riguarda gli aiuti militari. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Radio Ucraina, come riporta Ukrinform. (Il Sole 24 ORE)
Un denso fumo si è levato su Beirut questa mattina dopo che una grande esplosione si è verificata nella capitale libanese. Dalla fine di settembre, Israele ha intensificato drasticamente i bombardamenti sul Libano, per eliminare il gruppo militante Hezbollah (Il Sole 24 ORE)
Il bilancio è di almeno 13 morti (LAPRESSE)
Due paramedici uccisi in attacchi nelle città meridionali di Borj Rahhal e Kafr Tibnit. Capo Idf: "Guerra in Libano continua fino a che non ci sarà completa sicurezza nel nord di Israele". Fonti Jihad: "Uccisi due leader in bombardamento su Damasco" (Adnkronos)