Dakar 2025, Sanders vince 4^ tappa tra le moto. Il saudita Yazeed Alrajhi primo nelle auto
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Si è chiusa la quarta tappa della Dakar, 588 km (415 di speciale) da Al-Henakiyah ad Al'Ula, una delle più complicate perché i corridori sono arrivati in un bivacco base dove non potranno ricorrere alla squadra di assistenza, prima di riprendere la corsa domani. Nelle due ruote Sanders cala il poker e guida con 13'26" su Schareina nella generale, sorprese nelle auto. Affonda Al-Attiyah e Alrajhi (Toyota) vince la frazione: Lategan lo precede di 6'54" in classifica. (Sky Sport)
Su altri giornali
La prima parte della tappa Marathon alla Dakar 2025 si conclude con la vittoria di Yazeed Al Rajhi. A bordo del Toyota Hilux del team Overdrive, il pilota saudita chiude con un vantaggio di 04' 51'' rispetto all'Hilux ufficiale di Henk Lategan, che rimane leader della classifica assoluta, seppur con un minore distacco da Al-Rajhi, dietro di 06' 54''. (La Gazzetta dello Sport)
In seconda posizione arriva il sudafricano Henk Lategan (Toyota) che limita decisamente i danni e arriva a un ritardo di 4’51”: un piazzamento che così gli consente di rimanere in testa alla classifica generale con un vantaggio di 6’54” proprio nei confronti di Al Rajhi che oggi gli ha recuperato qualcosa. (OA Sport)
Oltre 7mila chilometri nel deserto, da Bisha a Shubaytah, in Arabia Saudita per la sesta volta nella storia. Sorriderà, da lassù, l'ideatore Thierry Sabine, che nel 1976 pensò a una gara da Parigi alla capitale del Senegal quando si perse nel deserto durante la corsa Abidjan-Nizza. (Corriere della Sera)
Non c’è possibilità di rilassarsi quando si corre la Dakar che per la quinta edizione si svolge nei deserti sauditi. Domani si percorre la quinta tappa, dopo il prologo. (La Provincia Unica TV)
Saranno in tutto tredici le tappe che caratterizzano questa edizione lunga circa 7.700 chilometri di cui oltre 5000 cronometrati. (https://vadoetornoweb.com/)
Dopo la caduto che lo ha visto (purtroppo) protagonista nel corso della seconda tappa - quella da 48 ore senza assistenza - il centauro di Castiglion Fiorentino è ripartito per la terza tappa ieri mattina dalle retrovie, complice il "jolly" utilizzato che gli ha permesso di riprendere la Dakar seppur fuori classifica. (Quotidiano Sportivo)