Draghi: “Paesi Ue troppo piccoli, un danno i dazi con gli Usa”. Lagarde frena sul taglio dei tassi

Draghi: “Paesi Ue troppo piccoli, un danno i dazi con gli Usa”. Lagarde frena sul taglio dei tassi
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la Repubblica ECONOMIA

BRUXELLES — «I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide di questa epoca» e se poi in questo contesto l’Ue arma anche una guerra commerciale contro gli Usa, allora «danneggeremmo noi stessi». Mario Draghi torna ad illustrare il suo Rapporto sulla competitività in un incontro presso il think tank Bruegel e rilancia le esigenze già poste a inizio settembre. Con un monito ulteriore: il protezionismo rispetto agli States non ci aiuterebbe. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

E' un dei messaggi più importanti che è venuto oggi dall'ex presidente del Consiglio italiano e della Bce Mario Draghi, durante un dibattito teletrasmesso questo pomeriggio a Bruxelles dall'istituto Bruegel, un think tank europeo, sul suo rapporto sul futuro della competitività dell'Ue. (Tiscali Notizie)

La relazione non ha solo messo in evidenza i trend globali, ma ha anche posto l’accento su come l’Europa e, in particolare, l’Italia, debbano rispondere per rimanere competitive. Titoli italiani in prima linea con il Rapporto Draghi. (Corriere della Sera)

L'ex presidente della Bce è intervenuto a un evento organizzato dal think tank Bruegel a Bruxelles (LAPRESSE)

Piccola e fragile. Favorire la dimensione strategica delle imprese per aumentare l’innovazione (di G. F. Esposito)

Mario Draghi torna a parlare del futuro dell'Unione Europea tre settimane dopo la pubblicazione del suo report sulla competitività e illustrato all'Europarlamento. (il Giornale)

E che questo anche ha anche a che fare con essere in grado di attuare i nostri valori di equità, sicurezza e indipendenza. E che dati i cambiamenti nel contesto geopoliticpo questa è diventata un una priorità politica". (LA STAMPA Finanza)

“Così piccola e … fragile”, così cantava Drupi nell’estate del 1974 e questa situazione sembra quella dell’industria europea secondo il Rapporto di Mario Draghi sul “Futuro della competitività europea”, che ha accesso il dibattito sulla capacità di tenere il mercato e il ritmo del cambiamento rispetto a Stati Uniti e a Cina, raccogliendo una “sfida esistenziale” per evitare di cadere in una situazione di crisi permanente, tanto che un editoriale del 19 settembre scorso il Washinton Post ha titolato “come fermare il declino dell’Europa”. (L'HuffPost)