Farmaci anti obesità nello stabilimento della Novo Nordisk di Anagni, investimento da 2 miliardi

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ilmessaggero.it ECONOMIA

Il Governo italiano ha deciso di puntare sulla volontà di espandersi in Italia della Novo Nordisk, la multinazionale danese del settore farmaceutico che, recentemente, ha assorbito lo stabilimento di Anagni fino a pochi mesi fa gestito dalla Catalent. Una volontà confermata dalla decisione, resa nota dalla Novo Nordisk pochi giorni fa, di acquisire la struttura della ex Isam ( la storica pista anagnina riserva alle prove di auto e moto, da tempo chiusa ed in fase di dismissione) per ampliare lo stabilimento presente nella città dei papi. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Viene approvata dal governo per i grandi investimenti industriali esteri in Italia, superiori al miliardo di euro. Si chiama “dichiarazione di preminente interesse strategico”. (ciociariaoggi.it)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha deliberato la dichiarazione di preminente interesse strategico del programma d'investimento estero sul territorio italiano denominato «Novo Nordisk Fill and Finish Expansion Anagni». (Milano Finanza)

Investimento diretto di oltre 2 miliardi di euro fino al 2029 da attuare già dal 2025. “Si tratta di un valore aggiunto per tutto il sistema industriale e di ricerca regionale, con affetti positivi in termini di posti di lavoro, anche per la città di Anagni e la provincia di Frosinone”, dice la vicepresidente 14 MAR (Quotidiano Sanità)

Anagni, Novo Nordisk acquista l’area della storica pista dell’Isam

Altro passo in avanti nella lotta all’obesità. (il Giornale)

Il Governo dei migliori riuniti da Mario Draghi aveva sprangato le porte, quello di Giorgia Meloni le ha oliate e spalancate agli investimenti stranieri da iniettare sul polo industriale di Anagni – Ferentino. (AlessioPorcu.it)

Da qui l’investimento miliardario per acquisire lo stabilimento anagnino e altri due impianti ex Catalent, quelli di Bruxelles e di Bloomington (Usa), e ora quello per ampliare ulteriormente il sito ciociaro con l’acquisto dei terreni di proprietà dell’Isam. (ciociariaoggi.it)