Vicepresidenti Ue, lo stallo su Teresa Ribera mette a rischio Ursula von der Leyen. E ora per la Commissione rispunta Mario Draghi
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Ursula von der Leyen ha schierato i suoi mediatori principali per superare i veti incrociati di socialisti e popolari sui vicepresidenti della Commissione Ue. Le ultime opzioni in campo e il piano B Mario Draghi (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
La nomina di Raffaele Fitto e Teresa Ribera come vicepresidenti della Commissione Ue si formalizzerà il 27 novembre. Raffaele Fitto è stato intervistato dal Giornale d'Italia per parlare della sua nomina a vicepresidente Commissione Ue, avvenuta nella tarda serata di ieri dopo che erano sopraggiunti degli attriti che facevano pensare ad altro. (Il Giornale d'Italia)
Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo (Tuttosport)
Lo apprende l’AGI da due fonti parlamentari. La seconda riunione dei presidenti dei leader della maggioranza Ursula (popolari, socialisti e liberali) si è conclusa senza un accordo sulla composizione della nuova Commissione di Ursula von der Leyen. (Liberoquotidiano.it)
A chiarirlo è stato Stefano Bonaccini, con un esercizio acrobatico che punta a scavalcare anche il chiaro richiamo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul valore di quella nomina “così importante per l’Italia”, come ha sottolineato dopo aver ricevuto Fitto al Quirinale. (Secolo d'Italia)
Dopo l’ultimo stallo, i coordinatori della commissione Affari regionali dell’Eurocamera hanno trovato l’accordo, raggiungendo il quorum dei due terzi. Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina di Teresa Ribera (Il Fatto Quotidiano)
La composizione della nuova Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen ha finalmente superato le fasi cruciali di negoziazione. Sconfitti gufi, retroscenisti e tifosi della bocciatura del candidato di Giorgia Meloni alla Vicepresidenza. (Nicola Porro)