Nasce la Fondazione Giulia Cecchettin, il padre Gino: «Da una tragedia qualcosa di buono»
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Alla Camera dei Deputati nasce la Fondazione Giulia Cecchettin per combattere la violenza e la discriminazione di genere. La presentazione nella Sala della Regina di Montecitorio a un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato. A ricordare la ragazza il padre, Gino Cecchettin: «A distanza di un anno da una tragedia nasce qualcosa. Questo è anche un segno di resilienza con cui affrontiamo la vita. (Corriere TV)
Ne parlano anche altri giornali
Gino Cecchettin replica alle parole del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara secondo cui la lotta al patriarcato è ideologica e che l'aumento della violenza contro le donne è legato anche all'incremento dell'immigrazione illegale. (Corriere TV)
SEGNI – Il Liceo delle Scienze Umane “Pier Luigi Nervi” di Segni, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Segni e la Scuola Media “Don Cesare Ionta”, invitano la cittadinanza a partecipare al festival letterario “Eppur ci siamo (sempre state)”, il 30 Novembre alle 9.30 nella Sala Polifunzionale “Eugenio Blonk Steiner” di Segni. (Cronache Cittadine)
"Siamo qui per dare forma concreta a un sogno, nato da una tragedia immane. A volte quando si affrontano sofferenze tali da togliere qualsiasi speranza. Spesso la vita ti sorprende con uno scopo nuovo, un'opportunità di trasformare il dolore in significato, la perdita in impegno, l'oscurità in azione" così Gino Cecchettin, intervenendo alla conferenza per la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, da lui fondata, alla Camera (Il Sole 24 ORE)
Il pallone rosso, realizzato da Kappa®, è diventato simbolo di un messaggio potente e universale che il presidente della Lega B Mauro Balata, insieme alle venti società, veicola da anni: il rispetto, la protezione e la tutela dei diritti delle donne, un tema che oggi più che mai necessita di essere al centro dell’attenzione. (Frosinone News)
“Quando una donna viene offesa o addirittura uccisa è la stessa civiltà a essere offesa e la stessa civiltà a venire negata. Consentire a una donna di sentirsi sicura, libera, non discriminata, di avere pari opportunità di realizzazione personale e professionale è un obiettivo fondamentale di chi crede nella dignità di ogni persona”. (Il Fatto Quotidiano)
A ricordare la ragazza il padre, Gino Cecchettin: “A distanza di un anno da una tragedia nasce qualcosa. La presentazione nella Sala della Regina di Montecitorio a un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato. (LAPRESSE)