Medioriente: raid israeliani sul sud del Libano, morti e feriti

Medioriente: raid israeliani sul sud del Libano, morti e feriti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ESTERI

Medioriente: raid israeliani sul sud del Libano, morti e feriti 03 dicembre 2024 Vacilla il cessata il fuoco tra Israele e Hezbollah. L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver lanciata una ondata di raid in tutto il Libano in risposta ai razzi lanciati dall'organizzazione sciita libanese. Colpite postazioni di Hezbollah in tutto il Paese. Negli attacchi sul sud del Libano sarebbero state uccise almeno nove persone. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Sul terreno la notte scorsa almeno nove persone sono rimaste uccise in raid delle Forze di difesa israeliane (Idf) sul governatorato di Nabatieh. Gli Usa stanno alzando in queste ore la pressione su Israele affinché si astenga da «risposte non proporzionate» e sullo stesso governo di Beirut per evitare che Hezbollah intensifichi gli attacchi mettendo a repentaglio il cessate il fuoco. (Vatican News - Italiano)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie E mentre Hamas e Fatah trovano un accordo per governare Gaza dopo la guerra continuano i raid di Tel Aviv su tutta la Striscia. (TV2000)

Come è possibile che Israele e Hezbollah continuino a sparare se c’è il “cessate il fuoco”? L'analisi degli esperti al New York Times: "L'accordo va valutato dopo due mesi, non bisogna farsi influenzare dalle opposte denunce" (Dire)

Tregua in Libano regge nonostante gli scontri. Media: “Dai soldati israeliani abusi a Hebron”

Gli Stati Uniti hanno rimproverato Tel Aviv di non aver rispettato il cessate il fuoco. Prese di mira le città libanesi di Yaroun, Shebaa, Beit Lif e Tallousseh (LAPRESSE)

Che quella cominciata mercoledì scorso fosse una tregua precaria si era capito fin dall’inizio. (il manifesto)

Washington avrebbe pressioni su Tel Aviv perché limitasse la risposta ai due colpi di mortaio sparati da Hezbollah. Un cessate il fuoco che prosegue dal 27 novembre, almeno sulla carta, nonostante nove persone siano state uccise ieri negli attacchi di Tel Aviv contro villaggi nel sud del Libano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)