Un po’ Gasperini, un po’ Conte: perché Tudor è l’uomo giusto per la Juve
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Niente volo privato, roba da fighetti, Igor Tudor è arrivato in macchina: mille chilometri da Spalato per raggiungere la "sua" Juve . Non è da certi particolari che si giudica un allenatore, ma aiutano a capire l’uomo e lo spirito con cui si è presentato a Torino. Nel bagaglio ci ha messo tanta disciplina, la sua rigida interpretazione dei codici di comportamento, il senso maniacale del lavoro, le sue idee di calcio precise, ma flessibili e la piena consapevolezza di dove si trova, alla Juventus (Tuttosport)
La notizia riportata su altri giornali
Nel pomeriggio, è attesa la sua prima seduta di allenamento alla Continassa. Il terzo capitolo di Igor Tudor alla Juventus ha preso il via sotto una pioggia battente al JMedical. (La Gazzetta dello Sport)
Il bonus rescissione sarebbe un giusto premio per la qualificazione Marseille's Croatian head coach Igor Tudor looks on during a... (Virgilio)
Maggio 2024. Estate 2024. (Tuttosport)
"In questi momenti dobbiamo stare tutti uniti: possiamo uscirne insieme con Motta". Domenica 16 marzo, ore 20: si è appena conclusa Fiorentina-Juventus, i bianconeri incassano un pesante 3-0, che arriva a distanza di una settimana dalla figuraccia con l’Atalanta, il dt Giuntoli compare davanti ai microfoni per confermare la fiducia a Thiago Motta . (Tuttosport)
La Juve finisce gambe all'aria sotto i colpi dell'Atalanta e la società riflette: Thiago sbaglia a non pensare che nel calcio si può anche prendere le misure all'avversario senza sosta, ma senza fretta e facendo proprie le debolezze altrui. (Tutto Juve)
La notizia dell’esonero di Motta era ormai nell’aria da qualche giorno, fatali al tecnico italo-brasiliano le ultime due pesanti sconfitte in campionato contro Atalanta e Fiorentina che hanno messo a rischio anche l’ultimo obiettivo stagionale rimasto vale a dire il quarto posto e la qualificazioni in Champions League. (Il Sole 24 ORE)
