Mufasa, cosa sapere sul prequel del Re Leone al cinema dal 19 dicembre
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Al centro di Mufasa troviamo, ovviamernte, il personaggio di Mufasa, con la voce di Luca Marinelli. Già da cucciolo, Mufasa mostra alcuni tratti del re sicuro di sé e coraggioso che diventerà un giorno, ma all’inizio della sua vita deve affrontare una tragedia inimmaginabile che lo lascia solo. Quando diventa amico di un altro leoncino scopre il valore della fratellanza e trova uno scopo quando viene nuovamente allontanato dalla sua casa e costretto a intraprendere un viaggio che gli cambierà la vita. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
Come prevedibile in testa alla classifica ha esordito Mufasa – Il re leone con 616.822 euro e una media/cinema notevole di 1.274 euro. Una valutazione complessiva di questo esordio sarà data, come di consueto, da Robert Bernocchi nel report del week-end. (Cineguru)
Uno straordinario viaggio nel tempo tra storia, musica e magia dal forte carattere identitario. (Tarantini Time Quotidiano)
Velletri (Rm) – Il Natale è una festa speciale per il cuore di ogni bambino e, per tale motivo, Pratolungo è stato riccamente adornato ed abbellito con addobbi scintillanti, festoni vari, presepe creato con materiali da riciclo (tappi di sughero, ovatta, cotton fiock, corteccia, cartoncino, avanzi di stoffe…), tutto creato dai piccoli artisti, guidati sapientemente dalle docenti di Pratolungo. (La Torre Oggi)
Il film esordisce con ben 616mila euro e oltre 82mila spettatori, seguito a grande distanza da Io e te dobbiamo parlare, con 193mila euro e 26mila spettatori e Diamanti, che apre con 174mila euro e 25mila spettatori. (MYmovies.it)
ROMA – In Mufasa: Il Re Leone, il pubblico avrà finalmente l’opportunità di conoscere il passato di Sarabi, la futura regina e madre di Simba. Sotto la direzione di Barry Jenkins, Boone esplora l’evoluzione di un personaggio che non è soltanto una madre e una moglie, ma una giovane leonessa in cerca della propria identità. (The Hot Corn Italy)
(Adnkronos) – “I viaggi e le esperienze dominano le preferenze degli italiani per i regali di Natale 2024, con una crescita significativa degli acquisti sostenibili, che segnano un +15% rispetto al 2023. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
