La Cina reagisce ai dazi Ue: tasse su alcol, carne e supercar

La Cina reagisce ai dazi Ue: tasse su alcol, carne e supercar
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la Repubblica ECONOMIA

TORINO — La Cina mette nel mirino il brandy europeo e la Francia come risposta immediata ai dazi definitivi contro le auto elettriche prodotte nel Paese del Dragone. La prima ritorsione commerciale di Pechino colpisce i distillati: il ministero del Commercio della Repubblica Popolare ha deciso imposte extra provvisorie che vanno dal 30,6% al 39% con l’obbligo di deposito cauzionale alla dogana a partire da venerdì. (la Repubblica)

Su altre fonti

Le nuove tasse applicate alle auto Made in China non sembrano spaventare i colossi del dragone, anzi, molti brand hanno deciso di non ritoccare al rialzo i prezzi delle vetture fino alla fine del 2024, ma stanno diventando sempre di più una fonte di preoccupazione per i costruttori europei che, a loro volta, producono alcuni dei loro modelli negli stabilimenti della Repubblica popolare. (La Gazzetta dello Sport)

Nell’incontro avvenuto a Parigi t ra il neo Ministro dell’Agricoltura francese Annie Genevard ed i rappresentanti di categoria del mondo del vino , nei giorni scorsi, era emersa la richiesta, al Governo transalpino, di ritardare il voto della Commissione Europea sulla tassazione delle batterie sulle auto elettriche cinesi per negoziare ed evitare qualsiasi dazio doganale dannoso per le acquaviti da parte del Paese del Dragone. (WineNews)

Potremmo chiamarlo lo strano caso dei dazi europei contro le automobili tedesche. Andiamo però a guardare un po’ di che si tratta esattamente. (Corriere TV)

Dazi, Pechino se la prende con il cognac europeo

Il ministero del Commercio cinese ha fatto la sua prima mossa nella guerra commerciale che si sta formalmente aprendo tra Europa e Repubblica Popolare, dopo il voto in Ue della scorsa settimana che ha con… Quelle bottiglie oggi potrebbero costare caro a Parigi. (L'HuffPost)

Sull’entità dei dazi non è ancora possibile sbilanciarsi, ma la misura andrebbe a colpire soprattutto le case automobilistiche tedesche, che sulle esportazioni di auto di lusso in Cina basano un bella fetta del proprio fatturato. (AlVolante)

Venerdì scorso, gli Stati membri hanno votato per confermare l’imposizione di dazi doganali sulle auto elettriche importate dalla Cina, nonostante l’opposizione dei tedeschi, che temono una guerra commerciale con Pechino (RSI.ch Informazione)