Campari in luce, gli analisti sono positivi nonostante i dazi cinesi

Campari in luce, gli analisti sono positivi nonostante i dazi cinesi
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Davide Campari sotto la lente insieme al settore degli alcolici, dopo che la Cina alla vigilia ha annunciato di aver introdotto misure anti-dumping sulle importazioni di brandy dall'Unione Europea, in risposta ai dazi europei imposti sui veicoli elettrici cinesi. Nel dettaglio gli importatori di brandy dell'Unione europea dovranno depositare garanzie pari al 34,8%-39% del valore delle merci importate a partire dall'11 ottobre. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Da mesi, almeno da quando l’Unione europea ha iniziato a studiare dazi sull’auto elettrica cinese, Dongfeng parla di un investimento produttivo «in Italia oppure in Europa»: il costruttore non ha mai fornito in pubblico altri dettagli, ma sembrerebbe pensare a uno o più centri di assemblaggio di parti fatte in Cina — batterie incluse — con un apporto relativamente minore di componenti locali. (Corriere della Sera)

Le possibili ritorsioni aguzzano l’ingegno. Oliver Blume, Ceo di Volkswagen Group, attualmente sotto pressione in Germania per la ventilata soppressione di migliaia di posti di lavoro e la possibile chiusura di due stabilimenti, ha scelto un’intervista alla popolare edizione domenicale della Bild Zeitung per formalizzare una proposta per evitare i dazi disposti dalla Commissione Europea sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina e approvati dagli stati grazie all’astensione di numerosi governi nel voto decisivo. (l'Automobile - ACI)

Bruxelles ritiene che i loro prezzi siano artificialmente bassi a causa di sussidi statali che, secondo Bruxelles, distorcono la concorrenza e danneggiano la competitività dei produttori europei. (RSI.ch Informazione)

Urso: «Sulle auto non vogliamo guerra commerciale con la Cina ma ristabilire parità delle condizioni di mercato»

Il ministero del Commercio cinese ha annunciato che dall’11 ottobre imporrà dazi anti-dumping sulle importazioni di brandy dall’Unione europea, in quella che appare come una chiara ritorsione dopo la decisione di Bruxelles di imporre tariffe sui veicoli elettrici made in China. (LA NOTIZIA)

Pechino alza le barricate sui brandy europei. Da venerdì un bicchierino di Remy Martin o di Hennessy costerà molto di più in Cina, il più grande mercato di brandy al mondo. Un duro colpo ai grandi produttori europei, in particolare la Francia che rappresenta il 99% delle esportazioni di brandy in Cina. (il Giornale)

Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando dei dazi sulle auto elettriche cinesi nel corso del programma Coffee Break su La7. (Il Messaggero - Motori)