Ue, prof. Bocconi: "Dipendiamo da tecnologie cinesi per obiettivi 2030"

Ue, prof. Bocconi: Dipendiamo da tecnologie cinesi per obiettivi 2030
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LAPRESSE ECONOMIA

Gianmarco Ottaviano a LaPresse: "Dazi su import auto grossa cilindrata colpirebbero Germania" Gianmarco Ottaviano, professore ordinario della Cattedra Achille e Giulia Boroli in Studi Europei all’Università Bocconi, spiega a LaPresse come l’Unione Europea dipenda dalle tecnologie cinesi per raggiungere gli obbiettivi che si è prefissata entro il 2030. “Dal punto di vista europeo la situazione è un po’ delicata, perché nel momento in cui ci siamo impegnati a una transizione verso l’elettrico senza avere, per il momento, nessun vantaggio competitivo nelle tecnologie di transizione, ci troviamo a dover scegliere tra poter raggiungere gli obiettivi di elettrificazione che ci siamo dati nei prossimi anni e quello di non importare troppo le tecnologie di transizione dalla Cina in modo da favorire la trasformazione strutturale della nostra industria”, spiega Ottaviano. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

Dongfeng Motor Group è un costruttore auto relativamente piccolo (fatturato equivalente a meno di 13 miliardi di euro nel 2023, contro i 189 miliardi di Stellantis), parte del gruppo Dongfeng Motor Corporation. (Corriere della Sera)

Dunque la Commissione europea ha finalmente deciso di proteggere il proprio mercato automobilistico da una competizione sleale da parte di marche cinesi che vendono a prezzi stracciati perché godono di sussidi, aiuti di Stato e quindi possono fare una concorrenza distruttiva sul mercato europeo. (Corriere TV)

E, ieri, ha non solo comunicato che imporrà dazi provvisori antidumping sul brandy importato dai Paesi dell’Unione Europea a partire dall’11 ottobre prossimo. Dopo la decisione dell’Ue di imporre dazi sull’import di auto cinesi, la reazione di Pechino non si è fatta attendere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dazi auto cinesi: i marchi decidono di non alzare i prezzi

Milano, 8 ott. La decisione delle autorità cinesi è stata assunta come contromisura all’esito del voto dell’Ue di venerdì scorso che ha stabilito l’applicazione di dazi compensativi definitivi sui veicoli elettrici provenienti dal Paese asiatico. (Agenzia askanews)

Nel dettaglio gli importatori di brandy dell'Unione europea dovranno depositare garanzie pari al 34,8%-39% del valore delle merci importate a partire dall'11 ottobre. (Il Sole 24 ORE)

Le nuove tasse applicate alle auto Made in China non sembrano spaventare i colossi del dragone, anzi, molti brand hanno deciso di non ritoccare al rialzo i prezzi delle vetture fino alla fine del 2024, ma stanno diventando sempre di più una fonte di preoccupazione per i costruttori europei che, a loro volta, producono alcuni dei loro modelli negli stabilimenti della Repubblica popolare. (La Gazzetta dello Sport)