Dazi sulle auto cinesi, ecco quali sono i marchi che non alzeranno comunque i prezzi

Di Edoardo Nastri MG e Byd hanno annunciato che i prezzi dei loro modelli non saliranno in ogni caso: la scelta di mercato sarebbe quella di sacrificare i margini e non la quota Dazi sulle auto cinesi, ecco quali sono i marchi che non alzeranno comunque i prezzi I costruttori cinesi non si arrendono ai dazi, anzi, rilanciano. Le discussioni sono ancora accese, perché il via libera della Commissione europea alle nuove tasse sui veicoli elettrici prodotti in Cina avrebbe l’intenzione di rallentare l’avanzata di modelli provenienti dall’Asia. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Lo ha annunciato il Ministero del Commercio. A partire dal prossimo venerdì 11 ottobre Pechino chiederà agli importatori di brandy europeo di versare un maxi-deposito del 38-39% presso la dogana cinese. (Il Sole 24 ORE)

TORINO — La Cina mette nel mirino il brandy europeo e la Francia come risposta immediata ai dazi definitivi contro le auto elettriche prodotte nel Paese del Dragone. (la Repubblica)

La decisione della Commissione europea di varare maggiori dazi sui veicoli elettrici prodotti in Cina con lo scopo di rallentare l'avanzata dei marchi asiatici e di proteggere i produttori del Vecchio Continente potrebbe trasformarsi in un boomerang. (La Gazzetta dello Sport)

Gianmarco Ottaviano a LaPresse: "Dazi su import auto grossa cilindrata colpirebbero Germania" (LAPRESSE)

Testo di Mattia Eccheli (l'Automobile - ACI)

Pechino alza le barricate sui brandy europei. Da venerdì un bicchierino di Remy Martin o di Hennessy costerà molto di più in Cina, il più grande mercato di brandy al mondo. Un duro colpo ai grandi produttori europei, in particolare la Francia che rappresenta il 99% delle esportazioni di brandy in Cina. (il Giornale)