Migranti e centri in Albania, mons. Perego: "Siamo passati dai muri alle prigioni"

Migranti e centri in Albania, mons. Perego: Siamo passati dai muri alle prigioni
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Adnkronos INTERNO

“Siamo passati dai muri alle prigioni”. Monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Commissione Cei sui temi dell’immigrazione nonché presidente della fondazione Migrantes, all’Adnkronos dà voce all’amarezza dopo l’accordo, entrato ora nel vivo, tra Italia e Albania per verificare le richieste di asilo dei migranti. “Spendere un miliardo, come di fatto sarà, per costruire tre prigioni a cielo aperto e un centro di identificazione allo sbarco per 400 persone - il centro di trattenimento è comunque una prigione perché non si può uscire né avere un cellulare e comunque per un Cpr di 120 posti che sappiamo sono dei lager già condannati dalla Consulta in Italia - osserva l’esponente della Cei - significa che siamo passati dai muri alle prigioni quindi siamo davanti ad un passaggio ulteriormente grave nella gestione del diritto di asilo”. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Così dopo mesi di propaganda e una spesa da record il governo può rilanciare il suo spot. Arriveranno a Schengjin probabilmente nella mattinata di domani, dove i 16 verranno sottoposti alle procedure accelerate di frontiera. (LA NOTIZIA)

Sono stati aperti i due centri per la gestione dei migranti in Albania. “L’Italia ha dato il buon esempio con la sottoscrizione del Protocollo Italia-Albania, per processare in territorio albanese, ma sotto giurisdizione italiana ed europea, le richieste di asilo. (LAPRESSE)

SOS Humanity critica fortemente il fatto che le loro richieste d’asilo saranno trattate con una procedura accelerata al di fuori dell’UE, mettendo a repentaglio i loro diritti umani. Da ieri, secondo quanto riportato dalla stampa italiana, una nave della Marina Militare italiana trasporta i profughi partiti dalle Libia e salvati in mare in centri di accoglienza di nuova costruzione in Albania. (Stranieri in Italia)

Centri migranti in Albania: come sono strutturati, come funzionano e di che nazionalità devono essere i richiedenti asilo

Tra il 2024 e il 2028 si stima che 300 milioni di euro verranno spesi da Roma per le Forze dell'Ordine coinvolte nel progetto. Le strutture di Schengjin e Gjiader sono operative e il primo gruppo di migranti è partito ieri su una nave della Marina Militare. (Sky Tg24 )

È di questo parere Olimbi Velaj, giornalista e poetessa albanese con pubblicazioni anche in Italia, intervistata dall'agenzia Dire La reporter albanese: “L’accordo sui migranti favorisce il nostro Paese ma attenzione ai diritti umani” (Dire)

Arriveranno domani in Albania i sedici migranti a bordo della nave "Libra" della Marina Militare. Sono i primi ospiti delle strutture realizzate dal governo italiano a Shengjin e Gjader, in territorio albanese. (ilmessaggero.it)