Omicidio Vassallo, oltre 400 pagine per svelare il giallo che scosse il Cilento
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POLLICA. Oltre 400 pagine di ordinanza per far luce sul più cupo mistero del Cilento, 14 anni dopo l’omicidio di Angelo Vassallo, ucciso per difendere la sua terra, il Cilento, dalla droga e dalla camorra. Il sindaco di Pollica aveva scoperto un ingente traffico di stupefacenti che faceva del porto di Acciaroli il proprio crocevia, ed era pronto a fare raccontare tutto ai carabinieri della Compagnia di Agropoli, indirizzato dal pm Alfredo Greco della Procura di Vallo della Lucania, perché dei militari della compagnia vallese “non si fidava troppo”. (StileTV)
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Perchè quella “svolta” poteva essere registrata già pochi mesi dopo il delitto. C’è un retrogusto un po’ amaro nella “svolta” investigativa che ha convinto i magistrati di Salerno ad arrestare i presunti responsabili dell’omicidio di Angelo Vassallo (ilmessaggero.it)
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La svolta nelle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, con l’arresto di quattro persone – due carabinieri e due affiliati alla camorra – rappresenta un punto fermo ma ancora incompleto della lunga vicenda cominciata la sera del 5 settembre 2010 con i nove colpi di pistola che posero fine alla vita prestigiosa del sindaco pescatore. (Il Fatto Quotidiano)
Ansa (Avvenire)