Cosa non convince nella diagnosi dell’Oms sulla malattia del Congo
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Cosa non convince nella diagnosi dell’Oms sulla malattia del Congo Zoonosi, virus respiratorio, malaria? La misteriosa malattia che a ottobre ha iniziato a colpire la Repubblica democratica del Congo ha sollevato vari interrogativi sulla sua origine. Ora l'Oms dà una risposta (definitiva?). Fatti e commenti La malattia sconosciuta identificata per la prima volta il 24 ottobre nella Repubblica democratica del Congo (Rdc) ha finora provocato 48 decessi e 891 infezioni. (Start Magazine)
Su altre testate
Svelato il mistero sulla malattia misteriosa che sta colpendo la Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di “un mix di infezioni respiratorie acute complicate dalla malaria“. Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS. (Quotidiano di Sicilia)
La malattia misteriosa che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo ha fatto registrare al 16 dicembre 891 casi segnalati, con 48 morti. Malattia Congo. Oms: i casi salgono a 891. “Mix virus, malaria e malnutrizione” (Quotidiano Sanità)
Questo il bilancio, aggiornato oggi dall’Organizzazione mondiale della sanità che – sulla base dei test condotti su 430 campioni, risultati positivi a malaria e virus respiratori comuni (influenza A/H1N1 – pdm09, rinovirus, Sars-CoV-2, coronavirus umani, virus parainfluenzali e adenovirus umano) – avanza questa ipotesi sulle cause all’origine della patologia: “Una combinazione di infezioni respiratorie virali comuni e stagionali e malaria falciparum, aggravata da malnutrizione acuta, ha portato a un aumento di infezioni gravi e decessi, colpendo in modo sproporzionato i bambini di età inferiore ai 5 anni”. (CremonaOggi)
Immagine di repertorio (il Giornale)
Lo comunica in una nota l'Istituto Superiore di Sanità che ha istituito un team di coordinamento con il ministero della Salute allo scopo di monitorare la situazione, e che fa il punto sulla malattia. L'Italia ha innalzato i livelli di attenzione ai punti di ingresso portuali e aereoportuali sulle persone provenienti dal Congo, a scopo precauzionale. (Doctor33 )
A rivelarlo è una nota dell'Organizzazione mondiale della sanità, Oms,che aggiorna la situazione rispetto alle ultime notizie dell'8 dicembre scorso, alla luce di nuovi dati epidemiologici e di laboratorio. (leggo.it)